Squadra di calcio A.S. Alimena

La seconda giornata di ritorno ci porta in trasferta a Caltavuturo.
Prima della partita viene rispettato un minuto di silenzio e i ragazzi hanno voluto indossare la fascia nera per ricordare le recenti tragiche scomparse dei nostri compaesani Pino Furca e Pino Gennaro;
Pronti si parte, l’arbitro fischia il calcio d’inizio e tre giocatori del Caltavuturo si catapultano contro Calabrese e lo atterrano, così comincia anche la prima rissa; i giocatori del Caltavuturo non hanno intensione di giocare al calcio, l’arbitro fa fatica a calmare gli animi ma il buon senso dei nostri fa sì che si possa cominciare. Ma la situazione e abbastanza preoccupante i padroni di casa cominciano una caccia all’uomo, i nostri giocatori non riescono ad esprimersi ai loro abituali livelli, l’arbitro non riesce a tenere in pugno la partita, forse tirando fuori qualche cartellino sarebbe riuscito a placare un po’ gli animi. La partita è bruttissima piena di interruzioni e di scorrettezze, si gioca in un clima davvero grottesco, con i dirigenti del Caltavuturo che non fanno nulla per calmare gli animi e il pubblico di casa che continua a incitare alla violenza i propri giocatori. Nel primo tempo le uniche cose da segnalare sono le quattro ammonizioni che l’arbitro distribuisce, le ripetute scorrettezze ai danni dei nostri ragazzi, e la prontezza di riflessi di Domina che salva per ben due volte il risultato. Nel secondo tempo il copione non cambia, gli animi dei padroni di casa sono sempre più accesi, e i nostri giocatori sempre più intimiditi, ma lottano e provano comunque a costruire qualche buona azione, ma al quattordicesimo su un calcio di punizione dal limite il Caltavuturo passa in vantaggio, complice anche una deviazione della barriera che spiazza l’incolpevole Domina. I nostri ragazzi non si scompongono e provano a costruire qualche buona trama ma le violenze non cessano e al ventesimo viene espulso Macaluso R., fra i più contestati dal pubblico, per doppia ammonizione (anche se per la verità entrambi i cartellini ci sono sembrati un po’ eccessivi) ed al venticinquesimo viene espulso il numero quattro del Caltavuturo per continue scorrettezze. La partita si trascina verso la fine e il mister Cirino fa entrare in campo Sgroi per Sgadari e negli ultimi dieci minuti Seminara per Cappuzzo. I gialloverdi si sbilanciano in attacco subendo qualche contropiede che i padroni di casa non riescono a sfruttare impegnati per come sono a massacrare i vari Di Maggio, Albanese e Calabrese ecc…; la nostra difesa riesce a reggere ben guidata dal capitano Li pera che non perde mai la calma e guida in modo esemplare la squadra. Si arriva allo scadere e l’arbitro comunica che restano da giocare tre minuti di recupero; Albanese si procura un calcio d’angolo dal quale scaturisce la mischia che porta Marco Vilardi alla deviazione vincente. I padroni di casa perdono la testa ed alla fine della partita si scatena la "corrida": parte dei tifosi di casa entrano in campo visto che i cancelli verranno chiusi solo dopo; i dirigenti del Caltavuturo non muovono un solo dito per evitare il peggio. Di maggio viene schiacciato da un giocare avversario alla rete e viene ripetutamente e pesantemente minacciato, il resto della squadra non si accorge di nulla solo Albanese riesce a liberare il ragazzo, ma nel frattempo sei giocatori del Caltavuturo aggrediscono Luca Seminara colpendolo al volto: il ragazzo sarà costretto a ricorrere alle cure della dottoressa della guardia medica, che ci confessa che la domenica precedente aveva avuto come paziente l’arbitro. Inqualificabile anche il comportamento del presidente del Caltavuturo che solo in seguito si ravvede e si scusa dell’accaduto. E pensare che l’accoglienza riservataci dal consigliere comunale Mariapina Sciaulino era stata veramente stupenda, ci ha portato in giro per questa splendida cittadina facendoci apprezzare le risorse paesaggistiche e le bellissime vedute di Caltavuturo dal castello Saraceno alle antiche Mannare. Alla fine della nostra giornata siamo andati a salutare il sindaco di Caltavuturo l’Onorevole Domenico Giannopolo che ci ha accolti nella sua stanza al municipio, ci ha parlato dei suoi progetti, di come ha intenzione di sfruttare le risorse e le strutture sportive del suo paese; si è scusato per il comportamento tenuto dai suoi concittadini, e si è dimostrato disponibile e pronto a collaborare affinché certi episodi non si verifichino più. La redazione sportiva ringrazia L’On. Giannopolo e Mariapina per la loro disponibilità.