Viaggio nei luoghi di Padre Pio – di Cecilia Sgroi
Queste fotografie sono il frutto di un viaggio improvviso, ma rivelatosi poi molto interessante e profondo. I posti in cui ha vissuto una persona ti parlano di lei, del suo modo di vivere, ti aiutano a capire chi è. E cosi è stato per me: io conoscevo Padre Pio, oggi San Pio, grazie ai film e ai documentari fatti su di lui. Ma da questo breve viaggio si intuisce che Egli è presente nelle mura, nell’aria e perfino negli abitanti di questi posti: Pietralcina soprattutto e San Giovanni Rotondo. La prima mi ha colpito particolarmente: è un piccolo e pittoresco paese fatto di ampi viali, graziosi vicoli e gente semplice; il ricordo del Santo è ancora forte e vivissimo, la sua presenza è quasi palpabile. S.Giovanni Rotondo è invece molto diversa: come accade spesso, l’uomo è riuscito a far diventare un luogo di fede e di culto un grande e spropositato businnes. Ma nonostante questo, si riesce comunque a percepire il dolore, il sacrificio e la grandezza di quest’ uomo, concretamente visibile nelle migliaia di fedeli che accorrono ogni giorno per rendere omaggio alla sua salma, esposta e visibile dal 2008. Intorno e all’interno della Chiesa di S.Maria delle Grazie, dove è custodito il corpo, ogni minimo particolare è curato ed è possibile una totale immersione nella vita del Santo, attraverso l’esposizione dei suoi effetti personali, dei luoghi dove era solito stare e soprattutto dell’imponente costruzione dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza.
Ma ho avuto la possibilità di visitare un altro meraviglioso paesino, Monte Sant’Angelo, che ricorda la Grecia con le sue case bianche e i suoi vicoli suggestivi. Qui più volte nella storia è apparso l’Arcangelo Michele, a cui è dedicato l’omonimo santuario. E infine, il santuario della Madre di Dio Incoronata, a pochi Km da Foggia, in cui si venera la Madonna Nera.
Di questi luoghi per me del tutto nuovi sono riuscita a cogliere la profonda semplicità ma anche la forte carica spirituale, che mi hanno recato la voglia di saziare l’anima con una genuina voglia di vivere con gli altri e per gli altri. Ed è proprio per questo che ho voluto condividerlo attraverso le mie foto.
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