Sequestrata la discarica di Alimena inquinava le acque del fiume Salso
fonte Repubblica.it — 03 febbraio 2001
Sotto sequestro la discarica comunale di Alimena. I carabinieri della compagnia di Petralia Sottana hanno rilevato una serie di irregolarità ambientali così gravi da fare scattare i sigilli intorno all’ intera area. Dopo un sopralluogo, i militari hanno appurato che dalla vasca di contenimento dei rifiuti solidi urbani fuoriusciva un liquido nerastro dall’ odore nauseabondo, che defluiva fino a raggiungere il corso del fiume Salso. La discarica di contrada Vaccarizzo, nell’ agro di Alimena, anche se provvisoria era regolarmente autorizzata. Dopo accurate indagini, i militari hanno accertato che il liquido di percolato, residuo dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, fuoriusciva da ogni lato della recinzione metallica e si riversava nelle campagne circostanti. A causa delle abbondanti piogge delle scorse settimane, defluiva poi a valle, inquinando le zone adiacenti all’ impianto di smaltimento. Dopo una serie di prelievi e analisi di laboratorio a campione, effettuate dai tecnici dell’ Ausl 6 di Palermo, del distretto di Petralia Sottana, i carabinieri hanno apposto i sigilli alla discarica e disposto un immediato intervento di bonifica e recupero dell’ intera area. Quello che preoccupa gli inquirenti è che il liquido inquinante sarebbe finito direttamente in un affluente del fiume Salso. Le indagini sono ancora in corso per accertare le responsabilità nella gestione dell’ immondezzaio e la gravità del danno patito dall’ ambiente. L’ operazione, condotta dal capitano Giuseppe Sportelli, fa parte della prosecuzione dell’ attività di indagine denominata “Parco delle Madonie pulito”, che nei mesi scorsi aveva portato al sequestro di altre due discariche abusive. Una all’ interno del centro abitato di Bompietro (scattò una denuncia per il sindaco Giuseppe Geraci) e un’ altra a Petralia Sottana. Quello dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani è diventato un serio problema per i paesi dell’ entroterra, ma nei giorni scorsi è arrivata la notizia del via libera alla costruzione di una discarica in contrada Balza di Cetta, nel territorio di Castellana Sicula, in parte finanziata con il Patto territoriale delle Madonie. . – i. m