Regione Sicilia – Avviso pubblico concernente criteri e modalità di erogazione del Bonus figlio (€1.000,00 per nato) per l’anno 2011
In applicazione dell’art. 6, comma 5 della legge regionale 31 luglio 2003, n. 10, al fine di promuovere la riduzione ed il superamento degli ostacoli di ordine economico alla procreazione per le famiglie meno abbienti, il Dipartimento Regionale Famiglia e delle Politiche Sociali, nei limiti dello stanziamento disponibile, pari a € 1.800.000,00, prevede l’assegnazione di un Bonus di € 1.000,00 per la nascita di un figlio, da erogare attraverso i Comuni dell’Isola, sulla base dei parametri e dei criteri stabiliti dal D.D.G.n. 1452/S6 del 5/8/11.
L’Assessorato, al fine di ottimizzare i criteri di assegnazione del beneficio e distribuire equamente lo stesso per i nati nell’arco di tutto l’anno in corso, procederà all’erogazione con tre piani di riparto riguardanti i nati nei seguenti periodi: 1 gennaio – 30 aprile 2011; 1 maggio – 31 agosto 2011; 1 settembre – 31 dicembre 2011. La ripartizione della dotazione del capitolo di spesa sarà effettuata in parti uguali per ciascun quadrimestre, sulla base delle risultanze delle tre graduatorie relative a ciascun quadrimestre, come sopra specificato. Ne deriva pertanto che gli ammessi al beneficio di che trattasi saranno 600 su base regionale {per € 1.000,00 a beneficiario) per ciascun quadrimestre del 2011.
Per la redazione delle tre graduatorie, si procederà secondo i criteri di seguito elencati.
a) stima del parametro reddituale (ex art. 6, comma 5, L.R. 31 luglio 2003, n. 10): i nuclei familiari con minor reddito ISEE avranno priorità;
b) stima del numero dei componenti del nucleo familiare: a parità del precedente requisito, i nuclei con maggior numero di componenti avranno priorità;
e) data di nascita dei soggetti per i quali sussiste il beneficio: a parità dei precedenti requisiti, sarà considerato l’ordine cronologico delle nascite.
Possono presentare istanza per la concessione del Bonus, un genitore o, in caso di impedimento di quest’ultimo, uno dei soggetti esercenti la potestà parentale, in possesso dei seguenti requisiti:
– cittadinanza italiana o comunitaria ovvero, in caso di soggetto extracomunitario, titolarità di permesso di soggiorno;
– residenza nel territorio della Regione Siciliana al momento del parto o dell’adozione; i soggetti in possesso di permesso di soggiorno devono essere residenti nel territorio della Regione Siciliana da almeno dodici mesi al momento del parto;
– nascita del bambino nel territorio della Regione Siciliana;
– indicatore I.S.E.E. del nucleo familiare del richiedente non indicatore I.S.E.E. del nucleo familiare del richiedente non superiore ad € 5.000,00. Alla determinazione dello stesso indicatore concorrono tutti i componenti del nucleo familiare ai sensi delle disposizioni vigenti in materia.
L’istanza dovrà essere redatta su specifico schema predisposto dall’ Assessorato (vedi allegato a fondo pagina), secondo le forme della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi dell’art. 46 e segg. del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, e la stessa dovrà essere presentata presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza.
All’istanza deve essere allegata la seguente documentazione:
– fotocopia del documento di riconoscimento dell’istante in corso di validità;
– attestato indicatore I.S.E.E. rilasciato dagli Uffici abilitati, riferito all’anno 2010;
– in caso di soggetto extracomunitario, copia del permesso di soggiorno in corso di validità;
– copia dell’eventuale provvedimento di adozione.
La presentazione della predetta documentazione è obbligatoria ai fini dell’ammissione al beneficio. Le istanze corredate dalla relativa documentazione verranno trattenute e custodite presso l’Ufficio comunale competente.
I Comuni sono tenuti a fornire ai cittadini adeguate informazioni in merito all’intervento, utilizzando sia i mezzi di pubblicità formale, sia ulteriori strumenti idonei.
Ciascun Comune verifica la documentazione presentata e la veridicità delle dichiarazioni contenute nella domanda.
Il Bonus verrà erogato ai beneficiari direttamente dai Comuni assegnatari.
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