PARTECIPA

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1.536 Commenti
su “PARTECIPA”

  1. ACRAPA Giu 14, 2007 at 13:10

    Per Mietta.
    PPa arrivari o bellu paisi a parrari ccu lamarca
    cche ti presta la varca.
    si sula sta stasciuni un vvo arristari
    tanticchia ddi chistiana a purtari
    e prima di fari na bella contradanza
    cchi sordi da nanna namu a ghinghiri a panza.
    Balla balla sula nna chiazza
    tantu nuddu ti dici si pazza
    ma si chistiani un truvi a ballari
    pigglia nna bumma e fallo satari
    ACRAPA

  2. ACRAPA Giu 14, 2007 at 12:59

    Io mi prenoto ppu cafè nni mariu. E finitila ccu sti lagni. Dunnu u truvati un paisi accussi tranquillu. Senza rumura, ne latri, ne …………………tra qualchi annu senza chistiana. L’unici cche ci guadagnanu ddi sta storia su: Erricu u tabutaru, Albanesi e u sciuraiu.Ma picca nna viti!!!!!!!!! Fra natra tanticchia tocca a tutti.
    ACRAPA

  3. amedeo Giu 13, 2007 at 12:38

    Ma Mietta mi stupisci!!!!
    Forse mi sono perso qualcosa, parli di insegnanti non qualificate, chi? Che cosa? ( complemento oggetto), mi piacerebbe sapere se mio figlio mi viene scecco abilitato o sciccazzo.
    Se Alimena diventa frazione di sagneferi, ci guadagnamo l’acqua frisca, accussi nni putiamo fari u bidè tutti i giorni.
    Chi si è fatto le valigie, non rompeva secondo me le p…., ma bensì ne aveva le p…. piene di dover avere a che fare con i geni della lampada fulminata, che gratti gratti e ti appare il genio del primo turno di mattina che ti permette di esaudire tre desideri:
    1) Se mi voti stai tranquillo che ti sistemo io con un lavoro in m…… o alla S… o meglio ancora alla F…
    2) Se mi voti ti prometto che la tua strata sarà asfaltata e u scaluni davanti a porta tu fazzu di granitu.
    3) Se mi voti ti fazzu fari u cantieri a chiappara.
    Alla fine il genio esaudisce solamente un quarto desiderio non espresso e cioè:
    Votami che ti aiuto a prenotare il biglietto di sola andata per emigrare, tanto io nelle ferrovie sono di casa.
    SVEGLIA!!!!!!!!!!!
    Chi ci deve andare al liceo linguistico se siamo rimasti in quattro gatti e viviamo solamente grazie alla pinsione di ma “nanna, ca sperimu ca campa cent’anni, pirchi su ppi disgrazia mori siamu in mezzo a una strata.
    E concludo con l’inno del paese:””””””WWWW le Nanne che parranu picca e piglianu a bella pinsioni””.
    Saluti per tutti e arrivederci.
    Ciao Mietta, faciamu ora na bella mazurca a canciari, comi si faciva ai bei tempi do numero uno.

  4. MIETTA Giu 13, 2007 at 10:50

    MANDATE A CAGARE TUTTI QUELLI CHE VI CHIEDONO I VOTI ,POICHE’ VALGONO MENO DI UNA LIRA,CARI ALIMENESI.SI STANNO MANGIANDO UN PAESE E QUALCUNO ANZICHE FARE VIAGGI DA TURISTA O CERCARE DI SISTEMARE LA CUGINA FACENDOLE FARE L’INSEGNANTE NON ABILITATA PRENDA IL TRENO PER IL BENE DEL PAESE.AMICI VI STANNO CUCINANDO ALLA CARBONARA ED ATTENTI AL LUPO.FRA UN PO ALIMENA DIVENTA FRAZIONE DI SAGNEFERI.INCREDIBILE IL SILENZIO CHE REGNA IN UN PAESE COME IL NOSTRO.IMMAGINO CXHE CHI ROMPEVA LE PALLE è STATO COSTRETTO A FARSI LE VALIGIE,E CONSEGNARE IL PAESE A DEI SPASTICI.

  5. amedeo Giu 11, 2007 at 13:41

    Eccoci qua.
    Allora da dove iniziamo?
    Dalla strata……di Resuttano.
    Cara Mietta, tu non mi pari di Alimena, visto che vieni solo in agosto, adesso ti spiego come stanno le cose.
    La strada non si può sistemare, perchè per rilanciare l’economia del paese, l’amministrazione ha fatto una convenzione con i meccanici di Alimena, affinchè tutti quelli che passano da li, prima o poi dal meccanico ci devono andare, inoltre, la strata è stata pensata in modo tale da snellire il grande traffico di Alimena, infatti fa da blocco per le auto che venendo da catania e dovendo andare che ne so a pianello, siano costretti ad uscire a tremonzelli, così si leva sta camurria, di forestieri che usano le strade di alimena solo per passare e magari per prendersi una vipita al bar o un pacco di sigarette da Franco.
    Noi forestieri che vengono a spendere soldi ad alimena non ne vogliamo, vogliamo che vengano solo per prenderseli, con incarichi del comune o con lavori da fare.
    Il famoso detto ” si come i cani di l’urtuano che nne mangianu ne lassanu mangiare, per la seconda parte è nato proprio ad alimena.”
    Adesso ci sarà qualcuno che scriverà che so solo criticare.
    Be’ se qualcuno, visto l’andazzo che c’e’ ad alimena, riesce a trovare dell’ottimismo, che me lo comunichi, così mi arripiglio pure io.
    Chi si deve ribellare, se sono rimasti quattro gatti ad alimena, siamo sempre gli stessi che girano, senza meta, o u cafè nni francu o u gelato o murettu o il massimo dello sballo la pizza alla pergola.
    L’unico raduno che secondo me si può fare e sicuramente sarà un successone lo può fare solo l’amministrazione comunale, e cioè dovrebbe radunare quelle quattro carte che ha al comune e sparire dalla circolazione.
    Guarda ti assicuro che sono stanco, ma non voglio abbandonare la mia terra maledetta.
    PERTANTO, PROPONGO ALL’AMICO ENZO, IL QUALE E’ L’UNICO CHE MOSTRA UN PO’ DI SENSIBILITA’ IN QUESTO PAESE, SENSIBILITA’ CHE FA A CAZZOTTI CON LA MIOPIA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, DICEVO PROPONGO UN SONDAGGIO ON LINE SU:
    LA SITUAZIONE ALIMENESE, TI SEMBRA CHE ABBIA PROSPETTIVE DI SVILUPPO, IN BASE A QUANTO FATTO FINO AD ORA DALL’AMMINISTRAZIONE, O SEI D’ACCORDO CHE E’ SOLO UN GRAN GIRAMENTO DI PALE eoliche?
    saluti ed alla prossima, scrivete scrivete scrivete, o se volete confrontarvi fissiamo un appuntamento in chat cosi’ ne parliamo

  6. mietta Giu 11, 2007 at 11:42

    dovrei arrivare ad alimena per i primi giorni di agosto,ma un dubbio mi assale:da dove arrivo?da scillato o da catenanuova?visto che la strada è ancora terribilmente pericolante e scandalosamente irreparabile.i nostri politici contano o no?non sono riusciti a sfruttare una situazione a loro congeniale,poichè scarseggiano di talento ed intelletto:potevano costruire la tangenziale BIVIO RESUTTANO-RETTILINEO SANFILIPPO e scrivere sulla strada interrotta da tempo :STRADA INTRANSITABILE CAUSA FORTI RAFFICHE DI VENTO EMANATE DAI PALI EOLICI.chi ci guadagna in questa situazione?non ci capisco .e poi siete capaci di ribelarvi o no?un’ultima cosa:come mai non si fa il raduno?forse avete finalmente stufato enzo?io aspetto che facciate almeno una delle cose che ha fatto enzo,visto che vi sta antipatico.aspetto risposte concrete da AMEDEO che la pensa come me e non le manda a dire.almeno è libero e bello nel suo paesello gestito da un somarello eed un bidello al canalello.w alimena

  7. TeleZozz e Banda Larga 1m Giu 9, 2007 at 2:05

    APPELLO URGENTE DELL’AIIP,
    ASSOCIAZIONE ITALIANA INTERNET PROVIDERs
    L’Associazione Italiana Internet Provider ha acquistato uno spazio pubblicitario sul Messaggero di oggi per pubblicare un appello urgente, riportato di seguito, indirizzato al Governo, ai Parlamentari e Senatori d’Italia, al CdA di Telecom Italia, ad AGCOM, AGCM ed alle associazione dei consumatori per scongiurare ulteriori ritardi nell’applicazione della regolamentazione europea relativa alla larga banda.
    A fronte della nuova regolamentazione, Telecom Italia è tenuta a presentare entro la settimana prossimo la nuova offerta per la larga banda all’ingrosso. AIIP è seriamente preoccupata della possibilità che Telecom Italia, come già avvenuto, adotti una tattica dilatoria presentando un’offerta lontana dalle migliori condizioni praticate in Europa, al solo fine di sfruttare i tempi richiesti da un intervento dell’Autorità per la modifica dell’offerta.

    Se ritieni rilevante l’azione AIIP:

    Inoltra questa email oggi stesso al maggior numero di tuoi conoscenti e
    Firma una “petizione elettronica” inviando una mail, anche senza testo, a lettera.aperta@aiip2.messagenet.it.
    L’invio della mail per firmare la “petizione elettronica” varrà come consenso per trattare i dati personali. I dati così raccolti saranno trattati da Messagenet srl, solo ed esclusivamente allo scopo di promuovere l’azione AIIP ed in conformità con la legge, ai sensi dell’articolo 13 del d.lgs 196/2003.
    L’informativa completa relativa al trattamento dei dati di chi firma la petizione elettronica è reperibile al seguente indirizzo internet:

    http://www.messagenet.it/legal/informativa_appello_aiip2.html

  8. Dedalus Giu 6, 2007 at 15:29

    E’ davvero uno strano paese Alimena . Tutti a lamentarsi che non si fa niente, che si naviga verso il nulla, che non ci sono opportunità di lavoro, che gli amministratori non sono all’altezza del loro compito . Tutti bravi a denunciare la presunta grande occasione perduta : la mancata realizzazione di un impianto eolico ad Alimena . Tutti pronti a cavalcare assemblee cittadine in cui si urla la propria indignazione per l’opportunità di sviluppo persa, per il gravissimo danno arrecato agli imprenditori e ai lavoratori di Alimena . E poi, allorchè il Comune bandisce una gara per la realizzazione della recinzione del campo di calcetto, offrendo una piccola ma, questa si, concreta opportunità di lavoro, nessuno si degna di partecipare . E ancora, allorchè il Comune propone all’unica cooperativa sociale di Alimena di gestire la casa protetta riceve una risposta negativa, cortese ma decisa . Allora mi chiedo : non sarebbe forse il caso che ognuno di noi, ciascuno nel proprio ambito, facesse concretamente la propria parte per tentare di evitare la deriva di Alimena ? Non sarebbe meglio per tutti se,anzicchè urlare in maniera scomposta, evocando improbabili rivolte popolari perchè non si è realizzato un inutile e devastante impianto eolico, si avanzessero proposte serie e costruttive, sia pure diverse, ma, comunque, rispettose delle idee altrui . Anche perchè non mi sembra proprio il caso di dare credito ai tanti demagoghi che sostengono di avere in tasca la soluzione di tutti i problemi e che per apparire più credibili urlano e si agitano, salvo poi cercare e trovare fortuna altrove senza starci tanto a pensare

  9. Amedeo(Minghi) Giu 6, 2007 at 12:54

    Amore mio…
    sono Pronto!!!
    Dammi il LA che partiamo…..

  10. amedeo(minghi) Giu 5, 2007 at 20:12

    Alle prossime elezioni votate Palmiro Cangini ( fatti non pugnette).
    La casa di cura, servirà per curare chi amministra il paese, soprattutto gli servirà per leccarsi le ferite di un amministrazione distratata che non ha fatto nu cazzo per il paese.
    il Salvatore del paese si è dimostrato per quello che era, un treno mezzo vuoto e mezzo pieno, che non fa più fermate nemmeno per pisciare.
    Mietta, chiama sta contradanza……..

  11. mietta Giu 4, 2007 at 23:08

    dario,sei troppo lontano per risolvere i problemi di alimena.tu e quelli in gamba come te che scrivono sul sito e chi rimane è solo e disprezzato,vedi enzo che fa,fa e cosa si ritrova!solo critiche.e pensare che qualche salvatore della patria aveva lasciato il nord per dare il suo contributo al suo amato paese.alimenesi svegliatevi e guardatevi attorno

  12. mietta Giu 4, 2007 at 23:03

    troviamo subito chi possa amministrare la casa di cura perche’ i politici nostrani sono curiosi di entrare ,e noi vogliosi di non farli uscire piu’.ma non capiscono che si stanno mangiando un paese?o sono troppo impegnati a sistemarsi loro e parenti.chi si vota alle prossime elezioni?

  13. Micetto Giu 2, 2007 at 19:35

    Chi ha cercato e trovato fortuna altrove ?

  14. MIETTA Giu 2, 2007 at 16:41

    UN SALUTO A TUTTI

  15. Turi Mag 27, 2007 at 13:32

    …non voglio prendere le difese di nessuno. Ma bisogna dire, che tra le tante cose “inutili” fatte da Enzo e Co, i quaquarraquà (vedi Sciascia) hanno avuto modo di svilupparsi e proliferare attraverso questa finestra in rete. Al solito, criticando in maniera anonima e ignominiosa l’operato degli altri. Invece di farsi rodere dal tarlo dell’invidia e dalla schizzofrenia del sentirsi nel giusto, pur essendo complici dell’estinzione prossima di una collettività. Basterebbe avere memoria del passato e avere responsabilità delle generazioni future..fare è il miglior modo di dire (Borges)

  16. ? Mag 26, 2007 at 21:53

    Come spesso accade si continua a parlare ignorando gli argomenti trattati .
    Si scrive della necessità di “tentare accordi con le realtà paesane” (????) , di prevedere punteggi per i cittadini di Alimena (????) e si lanciano appelli affinchè “la gestione della casa protetta resti ad Alimena”, ma si ignorano le norme che regolamentano la materia . Ebbene la legge richiede che la Pubblica Amministrazione affidi la gestione dei servizi socio-assistenziali ad enti in possesso di requisiti specifici (per esempio le cooperative sociali); quindi è di tutta evidenza che la gestione della casa protetta non può essere affidata al primo che passa ma soltanto a enti qualificati che abbiano necessariamente i requisiti prescritti dalla legge . E poichè ad Alimena esiste una sola cooperativa sociale che potrebbe gestire la casa protetta e che tuttavia ha ritenuto di non assumersene l’onere (sebbene più volte invitata) dovremo forse augurarci che altri imprenditori più coraggiosi, anche se forestieri, decidano di scommettere su questa struttura .
    P.S. Ad Enzo che ha tanta voglia di fare consiglio di raccogliere la sfida di Pasquino e di candidarsi a Sindaco di questo nostro Paese . Con la speranza che riesca almeno a promuovere Alimena dato che se non c’è riuscito con l’A.S. Alimena . Ciao a tutti

  17. per ? Mag 26, 2007 at 18:49

    Per prelazione non si intendeva modificare le leggi a proprio piacere, ma bensì quello che tu hai scritto, e cioè trattandosi di trattativa privata, tentare un accordo con le realtà paesane.
    Ti prego di mantenere la discussione nella civiltà evitando di utilizzare termini che sono poco apprezzabili.
    Hai ben chiarito che la prelazione c’e’ stata, non lo sapevo.
    Dove stanno i benefici???
    Da qui si capisce lo spirito imprenditoriale basato su logiche comuni e non su dati economici.
    Comunque le opinioni di tutti vanno rispettate anche se non condivise, purchè non offendono.
    Bisogna insistere affinchè la gestione resti ad Alimena, un appello ad Enzo ed alla sua voglia di fare che ah dimostrato in questi anni, cerca di spronare la realtà amorfa che circonda alimena.

  18. ? Mag 26, 2007 at 16:09

    L’unico elemento certo dell’intervento precedente è l’ignoranza di chi scrive e parla di “prelazione in favore dei residenti di Alimena”, come se il bando per la concessione di un servizio pubblico possa essere formulato secondo la nostra fantasia e non secondo quanto previsto dalle leggi . Ad ogni modo è bene che si sappia che alla gara sono stati invitati almeno 50 enti socio-assistenziali , tra i quali l’unico ente con sede ad Alimena in possesso dei requisiti necessari per gestire la casa protetta .
    Inoltre , è ormai noto che a quest’unico ente di Alimena il Comune aveva già offerto l’opportunità, prevista peraltro dalla legge,di gestire la struttura ricevendo però in risposta un netto diniego motivato da ragioni organizzative .
    Per finire vorrei solo osservare che se è vero, come si è scritto in precedenza, che i 40.000 euro di canone non sono noccioline allora non si capisce quale particolare vantaggio ne trarrebbe l’aggiudicatario della casa protetta

  19. PER PASQUINO Mag 26, 2007 at 14:22

    L’UNICO DUBBIO CHE MI RIMANE E’ CHE QYESTA CASA DI RIPOSO ABBIA GIA’ UN DESTINATARIO, CONSIDERATO CHE I REQUISITI TECNICI RICHIESTI LI HANNO IN POCHISSIMI.
    L’ATTO AMMINISTRATIVO E’ CONTORTO E POCO PROPOSITIVO PER L’INCREMENTO DELL’OCCUPAZIONE AD ALIMENA, PIUTTOSTO E’ ARTICOLATO A REGOLA D’ARTE PER QUALCUNO NON SICURAMENTE DI ALIMENA
    QUI NON SI VUOLE SEMPRE CRITICARE, L’APERTURA DELLA CASA PROTETTA PUO’ CREARE UN INDOTTO OCCUPAZIONALE E NON DI RILIEVO, MA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE SE VIENE TERRITORIALMENTE LIMITATO AD ALIMENA.
    IN PAROLE POVERE, SECONDO LA MIA IGNORANZA, ANDAVA PREVISTA UNA PRELAZIONE CORRISPONDENTE AD UN PUNTEGGIO, PER I CITTADINI RESIDENTI AD ALIMENA.
    COSI’ COME E’ STATA FATTA LA COSA MI PUZZA….

  20. pasquino Mag 25, 2007 at 15:50

    Fino a ieri si gridava giustamente allo scandalo perchè non si riusciva ad attivare la casa protetta. Oggi che finalmente sono stati adottati degli atti amministrativi concreti per tentare di affidarne la gestione ad enti qualificati, anzicchè sottolineare l’aspetto positivo della questione si continua a cercare il pelo nell’uovo e soprattutto a criticare in maniera piuttosto approssimativa e qualunquistica (a parte le giuste osservazioni di Dario) senza però provare ad avanzare proposte serie e costruttive .
    Ritengo che Alimena abbia bisogno di tutto tranne che dei soliti grilli parlanti, bravissimi a parlarsi e a piangersi addosso, ma ben attenti ad evitare di assumersi qualsiasi responsabilità o a mettersi in gioco per realizzare le proprie idee (ammesso che ne abbiano) nell’interesse della nostra città .
    Il prossimo anno si svolgeranno le elezioni amministrative e sarebbe opportuno che tutte queste persone, a cominciare dal nostro webmaster, si candidessero alla guida della nostra comunità per tentare di invertire “la rotta verso il nulla” , anche perchè se così non sarà la loro credibilità (piuttosto bassa per quanto mi riguarda) finirebbe per azzerarsi del tutto .
    D’altra parte sarebbe davvero un peccato se costoro decidessero di privare gli alimenesi del loro straordinario talento

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