Palermo – Oltre il tappo che vedi…Tappi di plastica per aiutare le famiglie di ragazzi disabili
E’ stato presentato venerdì 11 aprile nei locali dell’ ex Fonderia Oretea, alla Cala di Palermo, il progetto “Oltre il tappo che vedi…”, promosso in collaborazione con Addiopizzo, Ascc Sicilia e ParteciPAlermo, con il patrocinio dell’Università degli studi di Palermo e con il contributo di Coop e Ipercoop.
Redattori della presentazione sono stati: Elena Lima, Giovanni Pagano referente di Libera Palermo, Noemi Calabrese di Libera Junior, Fiorella Acanfora rappresentante della rete dei centri socio-educativi per disabili.
L’obiettivo del progetto “Oltre il tappo che vedi…”, nato da un’intuizione di Libera Junior, che prevede che vengano distribuiti i cosiddetti “tapponetti” – boccioni vuoti destinati alla raccolta – nei negozi, nelle scuole, presso le associazioni e in tutti i luoghi che aderiranno all’iniziativa, è sostenere realtà in difficoltà economica che operano nel sociale a Palermo attraverso la raccolta dei tappi di plastica da destinare ad una apposita azienda che in cambio destinerà una cifra alle associazioni sostenute.
Il ricavato dell’iniziativa verrà devoluto alla Rete dei Centri Socio Educativi per disabili di Palermo ONLUS, che raccoglie otto associazioni (Futuro semplice onlus, Apriti cuore onlus, ARC onlus, Afadi onlus, CSE Club Garden, Edificando, la Fraternità e la Provvidenza) impegnate nel sostegno alle disabilità di diversa tipologia nella nostra città. I Centri Socio Educativi, in assenza di un servizio pubblico adeguato, garantiscono a questi splendidi ragazzi uno spazio dove poter svolgere in socialità apposite attività laboratoriali, il cui peso economico della gestione, attualmente e da oltre un anno, ricade unicamente sulle spalle dei genitori.
Vi chiediamo, quindi, nel piccolo del proprio ufficio o della propria casa, di raccogliere i tappi di plastica che potrete consegnare direttamente presso la Bottega dei saperi e dei sapori della legalità di piazza Castelnuovo 13 oppure individuando il tapponetto più vicino cliccando qui.
I volontari di Libera Junior raccoglieranno periodicamente il contenuto dei tapponetti in un unico punto centrale di raccolta per poter poi progressivamente consegnarli all’ azienda. Molti si sono chiesti perché vengono raccolti solo i tappi e non tutta la bottiglia di plastica. Questo avviene per due motivi: la plastica del tappo, polietilene, è più resistente e dura di quella della bottiglia e quindi economicamente più redditizia. Inoltre la norma legislativa classifica la bottiglia come rifiuto e quindi non può essere raccolto da privati mentre i tappi si.
Ad Alimena, grazie all’ Associazione Amici di Claudio, sono già stati istituiti 4 centri di raccolta: uno presso la scuola media, uno presso il Comune, uno presso la farmacia e l’ altro presso la Chiesa Madre.
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