Tutela della salute nelle Madonie, rilancio e qualificazione dell’ospedale (e di tutti i servizi della Medicina del Territorio) hanno portato, questa mattina, diverse Associazioni Studentesche e per Anziani, i Sindacati e tutti i Sindaci delle Madonie (al di là del colore politico) a manifestare contro eventuali tagli indiscriminati che il nuovo piano regionale di rientro della spesa potrebbe prevedere. In attesa del prossimo incontro con l’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo, tutti i Consigli Comunali delle Madonie hanno fatto proprio il documento approvato dai Sindaci (scarica), decisi a non accettare la lenta agonia a cui sembra condannato l’Ospedale di Petralia Sottana, rifiutando la politica del continuo rappezzamento e chiedondone l’immediato rilancio attraverso l’individuazione di una “mission” che ne caratterizzi la peculiarità assistenziale auspicando in tal senso una valenza regionale, la sola capace di garantire un bacino di utenza più ampio e che insieme ad una moderna ed efficiente gestione dei servizi può favorire lo sviluppo e il rilancio economico del territorio.

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