Foto di gruppo con Enzo Baldoni.
Croce Rossa a Bagdad: aiuti da Alimena
L'idea che qualcuno mi raccontasse la condizione del popolo iracheno senza filtri politico-televisivi e con il punto di vista di chi in Iraq è andato per scelta e per generosità, mettendo a repentaglio la propria vita, mi ha suscitato un sentimento di stima e ammirazione: Lillo Faillaci lavora per la CRI a Bagdad e si è trovato a fare i conti con un agguato che ha segnato la scomparsa di Enzo Baldoni, suo compagno di convoglio.

Perchè hai deciso di andare a Bagdad?
Sentivo che potevo essere utile, qualcosa dentro di me che non so spiegare mi ha spinto ad andare.
Dove lavoravi precisamente?
Al Medical City Hospital di Bagdad dove allestivamo i Camion per portare aiuti alle periferie e alle città vicine.
In che rapporti eravate con la gente del luogo?
E' gente meravigliosa che vive enormi sofferenze ingiuste. E' quella la vera forza d'animo, la vera dignita umana. Non possiamo che apprendere da loro.
Cosa ti ha inquietato di più?
L'inumana condizione di vita dei bambini mi da un triste senso di impotenza.
Qual'è stato il momento più brutto?
A Najaf c'erano i combattenti e ci siamo trovati al centro di uno scontro a fuoco violentissimo: lì ho pensato che non sarei uscito vivo.
Chi era Enzo Baldoni?
Un giornalista molto deciso e testardo che ci accompagnava nelle nostre missioni da una delle quali (nel rientro da Najaf a Bagdad il 20 Agosto) non ha più fatto ritorno: in quel giorno malededetto io guidavo il camion in coda al convoglio e nella confusione più totale subito dopo l'agguato mi hanno riferito che era scomparso; ricordo un giorno mentre preparavamo i camion Enzo ha invitato i volontari iracheni locali a salire tutti sul camion per una foto di gruppo lasciando noi a terra: abbiamo avuto insieme al mio collega un piccolo battibecco con lui che ha fermato i lavori di carico.
Tornerai in Iraq?
Non vedo l'ora.
E la tua famiglia come vive questa decisione?
Ringrazio mia moglie per la sua pazienza e il suo sostegno morale. Le mie bambine mi dicono di guardami i tg chiedendomi poi se sparano anche a me e leggermi i giornali e così "ti resti qua".
Link utili:
http://bloghdad.splinder.com
www.msf.it
www.warnews.it

hhhI fogli di servizio della CRI di Bagdad sulla missione a Najaf, con l'elenco dei partecipanti (E' il convoglio che subirà l'agguato dove perderà la vita Enzo Baldoni).
KUFA.La Moschea.
NOTTE A KUFA.Riposo prima di ripartire,all'alba, per bagdad.
Moschea di Kufa.Viene scaricata,
dai camion della CRI, l'acqua.
AD AMMAN.Hotel Crowne Plaza:
signorine dai costumi molto differenti.
Bagdad.Truppe USA.
Bagdad.Truppe locali(Nonno e nipote).
Una donna irachena va a recuperare i sacchetti d'acqua distribuiti dalla CRI.
Una delle vignette adesive
in vendita nell'albergo.
Foto: Gruppo CRI a Bagdad; Enzo Baldoni
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