Gianfranco Micchichè ad Alimena: impegno per la viabilità
Venerdì 19 Febbraio 2010 presso la Sala Balducci del Comune di Alimena Gianfranco Micciche – sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al CIPE – ha incontrato i rappresentanti delle Amministrazioni del comprensorio Madonita e oltre: “redigete ed approvate in tempi brevi i progetti esecutivi che riguardano l’ambito infrastrutturale e viario e non mancherà il mio intervento presso i governi Regionale e Nazionale per sanare il precario stato di transitabilità tra i comuni“.
Tra gli altri argomenti:
– il Partito del Sud come contrappeso allo strapotere politico della Lega Nord – “noi siamo figli della cultura Greca loro dei “Barbari” eppure sono stati più bravi di noi ma è giunto il tempo di “copiarli”” -.
– la sua scommessa contro le insinuazioni di repubblica.it
– un’esortazione al Ministro dell’Economia Giulio Tremonti a rivedere il suo atteggiamento di preferenza per il nord del paese
– un’invito al Sindaco di Caltavuturo Domenico Giannopolo a farsi da parte – “se già era a conoscenza della sua ineleggibilità perchè si è candidato? e ora, ancora , cerca alla Regione cavilli burocratici che gli permettano di ricandidarsi, quanto deve costare ancora?“
Hanno partecipato:
Senatore Giovanni Mauro
Onorevole Giuseppe Fallica
Sindaco di Alimena Giuseppe Scrivano
Sindaco di Alia Francesco Todaro
Sindaco di Valledolmo Domenica Di baudo
Sindaco di Sclafani Bagni Giuseppe Leone
Sindaco di Geraci Bartolo Vienna
Sindaco di Bompietro Lucio Di Gangi
Sindaco di Polizzi Patrizio David
Sindaco di Blufi Calogero Brucato
Sindaco di Resuttano Salvatore Mazzarisi
Assessore di Roccamena Giuseppe Moscarelli
Assessore di Vallelunga Alberto Vullo
Assessore di Terrasini Salvatore Pizzo
Assessore di Castellana Sicula Franco Calderaro
Assessore di Caccamo Faso Giovanni
Consigliere Provinciale di Palermo Vazzana pietro
Consigliere Provinciale di Palermo Cortina Giulio
Vice-Presidente del Consiglio di Petralia Soprana Luciano Sabatino
Consigliere Bompietro Liborio Ferrara
Presidente Consiglio Unione dei comuni “Re.Al.imera” Puleo Damiano
apprendo solo ora delle affermazioni dell’ On. Miccichè: a parte l’assenza di stile, che per la verità non gli è nuova, di parlare in questi termini delle persone interessate in loro assenza, so già che l’On. Miccichè, assieme ad alcuni suoi alleati di governo, ha sempre avuto sulle madonie un solo problema, eliminare Domenico Giannopolo. Mi dispiace di dovere essere oggetto delle sue ansie madonite!questi signori ci provano e ci hanno provato in tutti i modi a farmi fuori ma non gli sarà facile. Non ci riuscì neanche l’acido di Giovanni Brusca o le menzogne pilotate di Angelo Siino, stiano sicuri, con riguardo alla mia presunta ineleggibilità a Sindaco di Caltavuturo, non solo ero e rimango certo, e assieme a me noti giuristi, della eleggibilità ma debbo ritenere che anche l’On. Miccichè che ha partecipato attivamente alla campagna elettorale a Caltavuturo, non ne era così certo della mia ineleggibilità dal momento che non ha sollevato il problema prima e non ha suggerito neanche di fare ricorso contro la mia candidatura e dal momento che neanche il prefetto, il più titolato per legge, ha ritenuto di sollevare il problema prima e dopo le elezioni.
Legga l’ On. Miccichè le sentenze e si faccia un’opinione.
Inoltre dal giorno 22 gennaio la mia coalizione a Caltavuturo è impegnata a fare in modo che si voti intanto in primavera (a proposito, perchè l’ On. Miccichè non spende qualche parola per il voto subito a Caltavuturo dal momento che in assenza del mio ricorso in cassazione ciò è possibilissimo?) e a discutere del nuovo candidato a Sindaco che non sarà Domenico Giannopolo.
Il sottoscritto ha chiesto alla Regione solo la nomina subito del commissario e il voto a maggio. Queste mie richieste hanno suscitato solo stupore alla regione in quanto, parole testuali “..qui in genere vengono a sollecitare cose diverse”.
Se l’ On. Miccichè si riferisce alla legge sul terzo mandato questa norma è stata voluta fortemente dal suo gruppo parlamentare (chissà per quali fini) e dall’udc, mentre il partito democratico, del quale tengo tessera di iscrizione e al quale non ho mai chiesto di farsi portatore di questa esigenza, ha detto espressamente no o comunque ha detto di riparlarne dopo e solo dopo le prossime elezioni. Per la precisione si sappia che il sottoscritto non è per l’abolizione del limite dei mandati ai sindaci (non c’è traccia nella mia attività di parlamentare e di dirigente dell’ANCI di una proposta in questo senso) ma solo per l’estensione del limite dei mandati anche alle altre cariche elettive: tutte nessuna esclusa.
L’ On. Miccichè che pure mi ero permesso di contattare a giugno 2009 per sollecitare il CIPE a finanziare l’interporto di Termini Imerese e l’autoporto di Tremonzelli, non ha neanche saputo apprezzare la mia totale ritrosia a continuare a contattarlo per le suddette sollecitazioni nel momento in cui mi era stato notificato il ricorso contro la mia elezione a Sindaco che fu del 22 luglio 2009.
Non volevo che qualcuno ritenesse, a partire dallo stesso, che le mie sollecitazioni o i miei contatti fossero finalizzate a ben altro. L’ On. Miccichè non essendo in grado di apprezzare uno stile diverso dal suo, evidentemente ha difficoltà a capire che in politica ci possono essere anche persone che hanno a cuore le proprie comunità e non se stessi. grazie per l’ospitalità.
Domenico Giannopolo