Comune di Alimena: risultati referendum 21/22 Giugno 2009
Fallisce il referendum sulla legge elettorale: per nessuno dei tre quesiti proposti, infatti, è stato raggiunto il quorum. Secondo i dati definitivi diffusi dal Viminale, l’affluenza alle urne è stata del 23-24%. Nel dettaglio, per il quesito 1 (abolizione del premio di maggioranza alla coalizione più votata alla Camera) ha votato il 23,4% degli aventi diritto; per il quesito 2 (abolizione del premio di maggioranza alla coalizione più votata al Senato) ha votato il 23,4% mentre per il quesito 3 (abolizione della possibilità per un candidato di presentarsi in più di una circoscrizione) ha votato il 24,08%. Si tratta del peggior risultato di sempre nella storia dei referendum: il precedente primato negativo risale al 2003, con il 25,5% di affluenza alle urne in occasione del referendum sul reintegro dei lavoratori ingiustamente licenziati.
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I TRE QUESITI
PRIMO QUESITO – Premio di maggioranza alla Camera (scheda viola)
Secondo l’attuale legge elettorale il premio di maggioranza alla Camera, calcolato su base nazionale, viene attribuito alla singola lista o alla coalizione di liste che ottiene il maggior numero di voti. Il primo quesito referendario propone l’abrogazione del collegamento tra le liste e della possibilità di attribuire il premio di maggioranza alle coalizioni di liste.In caso di esito positivo, la conseguenza sarebbe che il premio di maggioranza verrebbe attribuito solo alla lista singola (e non più alla coalizione di liste) che abbia ottenuto il maggior numero di seggi. E, di conseguenza, verrebbero innalzate le soglie di sbarramento: per ottenere rappresentanza parlamentare le liste devono raggiungere un consenso del 4% alla Camera.Votando SI si approva la modifica alla legge elettorale attuale, votando NO si lascia invariata la legge attuale.
SECONDO QUESITO – Premio di maggioranza al Senato (scheda beige scuro)
L’attuale legge elettorale prevede un sistema proporzionale con premio di maggioranza. Ma al Senato il premio è attribuito su base regionale alla singola lista o alla coalizione di liste che ottiene il maggior numero di voti. Il secondo quesito si propone l’abrogazione del collegamento tra liste e della possibilità di attribuire il premio di maggioranza alle coalizioni di liste. In caso di esito positivo, il premio di maggioranza verrebbe attribuito alla lista singola (e non più alla coalizione di liste) che abbia ottenuto il maggior numero di seggi. Un secondo effetto del referendum è che, abrogando la norma sulle coalizioni, verrebbe innalzata la soglia di sbarramento: per ottenere rappresentanza parlamentare le liste devono raggiungere un consenso dell’8% al Senato. Votando SI si approva la modifica alla legge elettorale attuale, votando NO si lascia invariata la legge attuale.
TERZO QUESITO – Divieto di candidature plurime in più di una circoscrizione per uno stresso candidato (scheda verde chiaro)
Vuole colpire il fenomeno dalle candidature multiple. L’eletto in più circoscrizioni può, scegliendo uno dei seggi che ha conquistato, influenzare la sorte dei seggi che lascia liberi. Votando SI si vieta a qualsiasi candidato di essere presente su più circoscrizioni e si obbliga ognuno a scegliere in quale collegio/sezione elettorale candidarsi. Votando NO si lascia invariata la legge attuale.
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