Sono iniziate Lunedì 2 luglio 2012 le attività di Servizio civile presso il Comune di Alimena. 12 giovani volontari, coadiuvati da 3 operatori locali di progetto, presteranno la loro pregevole collaborazione al fine di sviluppare concrete azioni di prevenzione all’esclusione sociale delle persone anziane, promuovendo le sinergie tra volontariato, familiari, istituzioni, enti privati e pubblici al fine di elaborare strategie di rete mirate al miglioramento della qualità della vita dell’anziano. Al fine di raggiungere tale obiettivo l’azione progettuale sarà distinta in 4 fasi:

la 1° fase: fase dell’accoglienza che coincide con l’ingresso dei volontari all’interno della sede progettuale;
la 2° fase: fase della formazione generale e specifica che ha l’obiettivo di dare ai volontari i contenuti teorici e pratici legati al servizio;
la 3° fase: fase del Servizio che è quella che impegnerà giornalmente i volontari nel corso della loro esperienza con i destinatari del progetto;
la 4° fase: fase trasversale che è quella che prevede il monitoraggio del progetto, le attività legate alla crescita personale del volontario e quelle legate all’inserimento di giovani con minore opportunità.

All’interno della terza fase del progetto verranno svolte le seguenti attività:
– Censimento della popolazione anziana residente, con specifico riferimento ai destinatari del progetto;
– Attività di sensibilizzazione territoriale;
– Attivazione di rapporto di buon vicinato;
– Attività legate alla domiciliarità;
– Attività socializzanti e di integrazione territoriale.

“Un ottimo risultato, frutto dell’impegno di tanti e soprattutto della volontà di investire sui giovani, offrendo loro la possibilità di un’esperienza unica dal punto di vista professionale e umano” dice la dottoressa Alda Librizzi responsabile del progetto, a cui fa eco il vice-Sindaco con delega ai servizi sociali dottor Alvise Stracci che sottolinea come “l’intensificazione delle azioni di solidarietà verso gli anziani siano motivo di orgoglio per la nostra amministrazione e per l’intera comunità“.

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