Alimena Estate 2008: VIII° Memorial “Rosario Faulisi” (ascolta il Concerto)
Venerdì 29 Agosto 2008 grande esibizione del Complesso Bandistico “S. Cecilia” di Alimena. Il concerto sinfonico (VIII° Memorial), dedicato alla memoria di Rosario Faulisi, è iniziato alle ore 22.00 circa, deliziando il pubblico presente. La folla che gremiva Piazza R.Margherita ha ascoltato con grande interesse i meravigliosi brani di musicisti famosi (vedi palinsesto). Le deliziose note (vedi audio sotto), inoltre, hanno contribuito a rendere magica la serata in un’atmosfera gioiosa come quella che si respira ad Alimena durante i tre giorni di festa dedicati alla Patrona Santa Maria Maddalena.
Palinsesto musicale
Primo brano:Sara (Gran marcia Sinfonica del compositore Salvatore Mauro.)
Nasce a Baucina (Prov. Palermo) il 31 agosto del 1951 fin da piccolo ha mostrato spiccate tendenze per la musica e già nel marzo 1968 ha esordito con la banda del paese suonando il flic.contralto. Più tardi ha suonato il corno e in seguito a circa 15 anni il flic. Baritono. Si è diplomato nel 1981 in Trombone presso il Conservatorio di musica “Arcangelo Corelli” di Messina.
[audio:02 sara.mp3]
Secondo brano: Sinfonia per un addio (Trascr A. Lo Mauro)
brano del complesso musicale veneziano degli anni ottanta che eseguiva musiche classico –leggero e si chiamava “Rondò Veneziano”. Questa è una composizione bipartitica che presenta una prima parte lenta e malinconica seguita da una seconda parte ritmicamente veloce. Noi ve ne proponiamo l’ascolto su un’elaborazione musicale arrangiata dal nostro maestro Antonino Lo Mauro.
[audio:03 sinfonia perun addio.mp3]
Terzo brano: Poeta e contadino (Sinfonia di Franz Won Suppè (1819 – 1895))
Suppé, di origini italo-belghe, prima di giungere al successo quale autore di operette e parodie aveva intrapreso la carriera di direttore d’orchestra, attivo prevalentemente a Vienna.Profondo conoscitore del teatro e dei suoi meccanismi, le sue abili sintesi di elementi italiani e francesi denotano il professionista del divertimento garbato, ancor oggi sono noti molti numeri, come l’ouverture (Poeta e contadino, 1846)che vi faremo ascoltare con inizio struggente seguito da un bel assolo di trombone eseguito da Giuseppe D’amico.
[audio:04 poeta e contadino.mp3]
Quarto Brano:Manola (Musica Originale Nunzio Ortolano)
Creato dal compositore di Montemaggiore Nunzio Ortolano.
In origine il brano è stato ideato per un quintetto di ottoni ( 2 trombe 1 trombone 1 corno 1 basso tuba più la batteria jazz).Vari sono i concerti tenuti dal “Quintetto d’ottoni Siciliano” di Catania e dai Panormus Brass di Palermo riscontrando apprezzamenti dal pubblico.
[audio:05 manola.mp3]
Quinto Brano:Oregon (Musica Originale per banda di Jacob de Haan)
Il Maestro de Haan appartiene alla nuova generazione di compositori provenienti dall’aerea dei Paesi Bassi che sta puntando alla valorizzazione dell’orchestra di fiati, arrivando a produrre musica di alta qualità. Nato il 28 marzo 1959 a Heerenveen nei Paesi Bassi., de Haan è autore delle più apprezzate ed eseguite composizioni per orchestra di fiati. Collabora da anni con le edizioni De Haske, che curano la pubblicazione di numerose opere e arrangiamenti per diverse formazioni strumentali. Tra i suoi pezzi più celebri ci sono senza ombra di dubbio quelli ispirati alla musica da film, non è un caso che il più grande successo internazionale di de Haan sia per l’appunto “Oregon”.
[audio:06 oregon.mp3]
Sesto Brano: i tre puntini (Musica Originale di Nunzio Ortolano)
È un brano a tempo di samba molto bello e pieno di vitalità anche questo è stato suonato da diverse essemble di fiati in giro per l’Italia e molte sono le incisione discografiche. Ormai questo nostro compositore madonita è uno dei più affermati non solo nel nostro circondario ma anche nel resto d’italia.
[audio:07 i tre puntini.mp3]
Settimo brano: Gazza ladra (Sinfonia di Gioachino Rossini)
Nato a Pesaro il 29 Febbraio 1792, chiamato dagli ammiratori, il “Cigno di Pesaro” musicò decine di opere liriche senza limite di genere, dalle farse alle commedie, dalle tragedie alle opere serie e semiserie.
Era di semplici origini: il padre era suonatore nella banda cittadina e nelle orchestre locali, mentre la madre, Anna Guidarini, era una cantante di discreta bravura che trasmise al figlio la passione del canto e della musica.
A quattordici (1806), si iscrive al Liceo musicale bolognese, studia intensamente composizione, appassionandosi alle pagine di Haydn e di Mozart (è in questo periodo che si guadagna l’appellativo di “tedeschino”) e scrive la sua prima opera “Demetrio e Polibio”, che sarà rappresentata però solo nel 1812.
Fra le opere che ebbero il maggior successo e che ancora vengono rappresentate ricordiamo: “Il Barbiere di Siviglia” (1816), “La gazza ladra” (1817), “Semiramide” (1923) ed il “Guglielmo Tell”, rappresentato a Parigi il 3 agosto 1829 con il titolo di “Guillaume Tell” che fu l’ultima sua opera. La sua attività ha spaziato attraverso vari generi musicali, ma è ricordato soprattutto come uno tra i più grandi compositori di opere liriche per il teatro. Alla sua figura è dedicato l’annuale Rossini Opera Festival e la sua opera è tutelata dalla Fondazione Rossini di Pesaro.
[audio:08 gazza ladra.mp3]
Ottavo brano: Metro Dinamico (Musica Originale di Francesco Dipietro)
Il Brano è stato composto nel 1992 e suonato per la prima volta a Condove (TO) per il concorso bandistico suonato dalla banda di Modica nostra ospite sabato alla 1° Rassegna Bandistica Regionale “Madonie in Musica”. Si divide in due parti la prima lenta melodica la seconda veloce ritmica. La composizione gioca sulle parole METRO e DINAMICO . La parola METRO è riferita al carattere delle ragazze : ponderate dolci, sentimentali, mentre DINAMICO è riferito al carattere dei ragazzi: irrequieti, instabili,mai fermi.
L’inizio con un accordo di FA-/9, coinvolge immediatamente l’ascoltatore in una atmosfera particolare fatta di chiaroscuri, per aprirsi con l’accordo di dominante ( Mib Magg). Il tema in Lab Magg passa attraverso tutte le sezioni quasi indicare una contaminazione positiva del METRO verso tutti.
Il secondo tema si presenta subito nella sua esplosività ritmica affidando agli ottoni il ruolo principale del tema e concludendo con un assolo di percussioni, a voler sottolineare il quasi l’incontrollabile DINAMICO che staziona in ognuno di noi. Compositore Francesco Dipietro direttore della Banda di Modica.
[audio:09 metro dinamico.mp3]
Nono brano: Marcia Trionfale (Sifonia di Giuseppe Verdi)
tratta dall’opera Aida uno degli ultimi capolavori di (G. Verdi), presentata al teatro dell’opera del Cairo il 24 dicembre del 1871, dove spiccherà il gioco di trombe ispirato a modelli non egizi come si è sempre pensato, ma romani, trascrizione del (Gardini).
La “prima” dell’Aida si svolse al Cairo il 24 dicembre 1871. Verdi non ci andò, delegando la direzione dell’orchestra al celebre direttore Bottesini.
Il Viceré d’Egitto si attivò per rendere il fatto un evento mediatico (come si direbbe oggi), invitando anche molti critici musicali, tra cui Filippo Filippi di “La Perseveranza” di Milano. Questo critico comunicò a Verdi la notizia e gli offrì la propria disponibilità a fargli da osservatore. Ma la risposta, per lettera, non fu quella che si aspettava; tutt’altro!
[audio:10 aida.mp3]
Decimo brano: The Kink (Marcia di Archibald MIrriI)
[audio:01 the kink.mp3]
Undicesimo brano: Marcia Radetzky
[audio:11 radetzky.mp3]
Organico Strumentale
Ottavino: Antonietta Gulino
Flauto: Sabina Oddo,Ornella Di Gangi,Claudia Calabrese
I° Clarinetto: Alessandro Gennuso, Marco Falzone, Salvatore Uglialoro, Riccardo Macaluso,Giuseppe Gianforte
II° Clarinetto: Antonio Rugnone,Maddalena Mascellino,Enrico D’Amico,Claudia Giardina
Sax Soprano: Roberta Federico,Angelo Mascellino
Sax Contralto: Alessandro Federico,Antonio Polizzi,Alessia D’Angelo,Antonio Di Salvo
Sax Tenore: Salvatore Mascellino,Piero Li Puma
I° Corno: Prof. Gianfranco Lombardo,Salvatore La Placa
II Corno: Roberta Di Gangi,Sabrina Cerami
III Corno: Fabiola D’Alberti, Alessandra Cefalà, Roberta Biccica
Fl.Sopranino: Franco Russo, Alessio Moscarino
Flic. Soprano: Salvatore Mantegna,Prof Francesco Profita
Fl.Baritono: D’Amico Giuseppe,Francesco D’Alberti, Santo Di Maggio
I Trombone: Prof.Pasquale Lalumia
II Trombone: Pierluca Scalisi
I° Tromba: Michele Picciuca,Giuseppe Polizzi,
II° Tromba: Salvatore Dell’Aria,Andrea Mantegna
Fl.Contrabasso: Pietro Richiusa, Giacomo Ippolito, Salvatore Vazzano,Francesco Brucato
Percussioni e Timpani: Antonio Polizzi, Salvatore Pantano,Gianni La Placa
Batteria: Angelo Li Pera
Direttore M° Antonino Lo Mauro
Tutte discussioni inutili cari ragazzi le cose non cambieranno mai quindi fate come me cercate di non saltare servizi e trovate scuse per non andare ai concerti è la cosa migliore. Vi saluto.
ciao caro doppiaw, anche se rimani anonimo non posso fare altro che darti ragione, lavoriamo insieme e miglioriamoci…
non dimentichiamo infatti di avere tutte le carte in regola per poter essere una super banda…
un saluto particolare voglio rivolgerlo ai cari musicanti.
ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
ps.a proposito fatevi conoscere così organizziamo una bella manciata fra musicisti….
è ovvio che in questa ultima cosa che ho scritto non viè un secondo fine o una seconda intenzione alcuna
w la banda musicale di alimena.
Signor DOPPIA W Sono pronto a prendere esempio da ogni realtà possibile e immaginabile purchè sia qualcosa di costruttivo…IL PROBLEMA è che da soli non si va da nessuna parte… ti faccio una proposta: Perchè non ci impegniamo noi a fare qualcosa???
Ciao cari “Musicanti” mi sa che non avete capito proprio nulla se sono io quello che parla dietro voi vi potete nascondere.(Soprattutto qualcuno di voi)
IO ZITTO NON SONO MAI STATO HO SEMPRE DATO IL MIO APPORTO E IL MIO CONTRIBUTO IN TUTTO ma forse starsene zitti è proprio la cosa migliore, forse è ciò che farò!!! Ciao
Caro Salvatore,
gli alimenesi (e poi a conoscenza anche di tutto il mondo….)non hanno bisogno di leggere su internet di questo “malessere che esiste” perché lo sanno già. La banda appartiene a quella tipologia di associazione che pur di fare i propri interessi in realtà si procura un danno. Ma di questo… e di tanto altro bisogna parlarne in una giusta sede…. e non ai quattro venti di internet….
Chiudiamo questa discussione sul web.
Una mia domanda lecita, considerando la mia giovane età, ma perchè non prendiamo esempio di altre realtà bandistiche?
ciao doppiaw se ti senti così “sopra le parti” comincia a firmarti col tuo vero nome…
ma poi, nn pensi di peccare di presunzione??
se in più persone parliamo delle tue cose balorde vuol dire che una situazione di malessere esiste…
allora non è importante il luogo in cui determinate cose si discutono. importante è invece che delle soluzioni si trovino…
ad esempio vogliamo cominciare ad organizzarci per le festività del santo natale…
ciao
caro basso89 hai pienamente ragione su un semplice fatto: per la festa di s. Cecilia la verità è che buona parte della banda non pensa assolutamente alla musica ma solo alla propria pancia.
poi parli proprio tu che sei uno di quelli che parlano sempre dietro e quando c’è da prendere una decisione te ne stai zitto…(come tutti del resto).
un saluto a salvatore d. (è un grande) e noi come lui siamo orgogliosi di far parte della banda.
a presto
Ciao caro Salvatore d è inutile filosofeggiare sulla banda perchè non siamo assolutamente ciò che fai vedere anzi piuttosto dovresti rimboccarti le maniche al posto di fare filosofia gratuita sulla banda, parli parli parli ma alla fine che fai???
Se siamo messi male la colpa prima di tutto è nostra e comunque molto spesso le critiche che ci vengono fatte sono azzeccate…se solo ragionassi con un pò di abbiettività su questa cosa capiresti…
E’ sbagliato ostinarsi a difendere la banda quando è la banda stessa in un certo qual modo a fregarsene della musica…se una banda non pensa alla musica a cos’altro deve pensare??? …Ti voglio fare una domanda: PERCHé QUEST’ANNO S. CECILIA NON SI è FATTA????????
figurti nessuno vuole fare filosofia…
anzi spero che le cose possano migliorare…
ciao.
Le solite discussioni balorde che relegano a livello di sottocultura i “lamentusi alimenesi” con tutte le manifestazioni ad esso correlate.
Laviamo i panni sporchi in casa, e non sputtaniamoci su internet davanti al mondo….
Impariamo, noi della banda a riscattarci economicamente e socialmente, imparando ad andare ogni giorno a pescare, invece di pietire ogni giorno un pesce per sopravvivere….
Non ce bisogno di dare spiegazioni filosofiche perchè lo sappiamo tutti cosa è la musica ma purtroppo in questa banda si fa tutto tranne che vera musica e tu lo sai bene quindi se non si cambia metodo do ragione al Socio.
caro socio mi sa tanto che sei tu che non la valorizzi.
del resto io vedo nella banda il paese, certo il paragone potrebbe apparire poco idoneo ma come il paese, la banda fa capire di non essere soli,o ancora meglio so che certamente in ogni singolo componente in ogni strumento c’è qualcosa che ti (mi) appartiene: la PASSIONE. detto ciò invito te a fare i bagagli ( sempre se non li hai già fatti)…
inoltre caro socio voglio ricordarti che la musica è una legge morale, essa dà animo all’universo, le ali al pensiero, uno slancio all’immaginazione, un fascino alla tristezza, un impulso alla gaiezza e la vita a tutte le cose. quindi l’opportunità di fare musica offre almeno a me, una soddisfozione immensa al punto da reputarmi onorato di fare parte di questa associazione…
ciao………
un saluto particolare va a “MUSICANTI” anche se non so chi sono o chi è… e tu miss cara miss fatti riconoscere, magari sei veramente bella e noi non lo sappiamo ps scherzo ciao…… a presto.
a proposito potreste farmi sapere l’orario definitivo per le prove del concerto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! grazie ciao
Per quanto riguarda la festa di S. Cecilia ancora non è arrivata visto che ricorre il 22 novembre, ma come già preannunciato non si farà nulla.
Per gli altri discorsi rinviamo la risposta prossimamente.
per me bisogna chiudere barracca visto che la banda non è ben valorizzata.
cari musicanti vi invito ad insorgere causate la secoda rivoluzione francese….. fuori l’aristocrazia e fate prevalere le vostre voci….
ricordate che i baronati hanno determinato la distruzione di tutto.
ma poi fateci sapere chi sono sti baroni…. infatti noi che viviamo la banda musicale dall’esterno ci accorgiamo solo in parte di tutto ciò.
certo alcune cose ci fanno ridere, ad esempio quel capello bianco che seduto al bar 007 o du zu ntò che parla al posto di suonare quella cassa in cui vistoso compare lo stemma della vostra associazione booooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo …. ma qualcuno lo ha mai richiamato??
cari musicanti vi auguro buon lavoro…..
ma poi come è andata a finire santa cecilia, avete suonato??
spero non abbiate dato ragione al signor ma cu sona.
poco importano le tante cose che il vostro socio salvatore d ha elencato… sapete com’è sono le piccole cosa che fanno la differenz
salve a tutti, la verità è che la banda è dei giovani,
ma alla fine comandano sempre i quattro baroni
coinvolgendo il maestro che avendo paura di battere il pugno si fa sempre influenzare dalle scelte di questi individui. per quanto riguarda santa cecilia mi sa tanto che quest’anno non si farà(l’attesa mangiata al ristorante) a causa di motivi di cui non mi sembra il caso di discutere quì perchè troppo sciocchi.
aspettiamo vostri commenti
w la musica
Ciao volevo dire a tutti membri della banda di mettere più impegno in ciò che facciamo perchè non è stare seduti al muretto che giova, o perndere vizi a destra e sinistra, ma far crescere un’associazione come la nostra.
Comunqye non è vero che facciamo solo funerali, ci siamo fatti sentire in tante altre occasioni, con questo non voglio difendere la banda, anzi, voglio spronare tutti coloro i quali hanno delle idee di farsi avanti affinchè si possa costruire qualcosa tutti assieme attraverso l’impegno e la collaborazione.
Carissimo
Salvatore,sono daccordo con te.La Banda Musicale e’ una ricchezza del nostro Paese.Specialmente che molti giovani partecipano.Una delle poche cose si puo esseri fieri.Continuate con il vostro lavoro.L’ignoranza ci sara’ sempre.
banda m usicale e’una
ciao signor o signora MA CU SONA sono un socio dell’associazione musicale santa cecilia di alimena.
sono lieto di vedere che qualcuno s’interessi di ciò che la banda musicale rappresenta in un piccolo paesino come il nostro.
sono contento per lei perchè com’è buona tradizione del corpo bandistico, anche quest’anno allieteremo per alcune ore le strade del nosrto paese in onore della santa patrona della musica.
in risposta al discorso che lei tiene a puntualizzare sui funerali vorrei porle delle domande.
1 cosa pensa della nostra partecipazione al raduno bandistico di castelbuono??
2 cosa pensa dei concerti di musica popolare che più volte abbiamo proposto a delle orecchie attente come le sue al punto che le danno la possibilità o meglio le conferiscono la capacità musicale di parlare di di noiosi concerti della maddalena.
se solo lei volesse potrei citarle innumerevoli altre cose ma non penso che le interessino molto visto che vedo nel suo messaggio una sorta di ironia o ancora meglio mi permetta di dirle una forma di derisione tipica di chi ama gettare fango e peggio disturggere delle belle realtà che rendono vivo il nostro centro.
indubbiamene non voglio tessere le lodi dell’associazione della quale faccio parte perchè fortunatamente alimena negli ultimi anni si è arricchita di molte altre realtà come la squadra di calcio, l’associazione equestre.
le porgo i miei più cordiali saluti
salvatore…………………………………………..
ciao a tutti……………..
mi scuso anticipatamente per l’inserzione di questa mia richiesta in questa pagina.
volevo sapere perchè ancora non sento parlare della festività di santa cecilia che ricorre fra pochi giorni.
che ruolo ha la banda musicale in tutto ciò.comodo suonare esclusivamente per i funerali.
è proprio per questo motivo che una domanda mi nasce spontanea. perchè suonate. dai svegliatevi datevi da fare e per favore non annoiateci più con quei concerti della Maddalena. in attesa di una vostra risposta vi auguro buon lavoro