Alimena (Pa) – Persi circa € 50.000,00 di premialità rifiuti

Alimena (Pa) - Persi circa € 50.000,00 di premialità rifiuti

La conclusione dell’ istruttoria sul riparto delle somme premiali – D.D.G n° 448 del 22 Novembre 2012 – dell’ Assessorato Regionale alle Autonomie Locali e’ stata accelerata grazie a una direttiva (n. 21249 del 16/11/2012) del Presidente della Regione, Rosario Crocetta, per consentire ai Comuni destinatari della premialita’ di inserire le risorse nelle variazioni dei bilanci di previsione per il 2012. La somma complessivamente da ripartire tra i 77 Comuni era di 6,714 milioni, mentre sono stati accantonati 2,182 milioni per altri 25 Comuni per i quali e’ necessario un supplemento d’istruttoria.

La premialita’ e’ stabilita da una norma del 2010, che ha previsto risorse aggiuntive per il triennio 2010-2012 a favore di quei Comuni che abbiano assicurato l’integrale pagamento dei costi dei servizi, ricevuti al 31 dicembre 2009 per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento in discarica dei rifiuti solidi urbani.

Tra i Comuni beneficiari del comprensorio madonita ci sono: Resuttano, Santa Caterina Villarmosa, Blufi, Bompietro, Castelbuono, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Lascari, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Polizzi Generosa, San Mauro Castelverde, Scillato, Sclafani Bagni.

Di contro, Alimena si riscontra invece tra gli enti esclusi.

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rifiuti

BREVE SINTESI CRONOLOGICA
1) Delibera del Consiglio Comunale di Alimena n. 40 del 22/12/2009:
riconosciuta la legittimità dei debiti fuori bilancio (€ 112.135,57) per il maggior costo sostenuto dalla Società AMA S.p.A. nell’esercizio 2005.

2) Delibera del Consiglio Comunale di Alimena n. 41 del 22/12/2009:
riconosciuta la legittimità del debito fuori bilancio (€ 28.457,99) a titolo di sovrapprezzo azioni relativo alla perdita esercizio 2008 e gennaio/aprile 2009.

3) Circolare Assessoriale n.9 del 10/12/2010:
invito ai Sindaci e ai responsabili degli uffici finanziari a restituire i modelli allegati alla stessa occorrenti per la determinazione dell’assegnazione delle risorse premiali per l’anno 2010.

4) Circolare Assessoriale n.20 del 23/05/2011:
fissato il termine perentorio di consegna al 25/07/2011.

5) Direttiva del Presidente della Regione n. 21249 del 16/11/2012:
visto che il 30/11/2012 scadono i termini di legge per deliberare le variazioni ai bilanci di previsione comunali dell’anno 2012 e al fine di consentire agli Enti assegnatari delle risorse premiali 2010 di inserire dette risorse nel bilancio di previsione corrente si definisce di chiudere l’istruttoria entro il 20/11/2012.

6) D.D.G n° 448 del 22 Novembre 2012 (Assessorato Autonomie Locali):
approvato il riparto delle somme premiali in favore di quei Comuni che abbiano assicurato l’integrale pagamento dei costi dei servizi ricevuti al 31 dicembre 2009.

7) Determinazione del Responsabile del Servizio n. 282 del 28.12.2012:
viene impegnata la somma di € 46.864,52 (quota 2012) prevista per i debiti Fuori Bilancio riconosciuti nella seduta consiliare del 22/12/2009.

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38 Commenti
su “Alimena (Pa) – Persi circa € 50.000,00 di premialità rifiuti”

  1. Oggi chiunque puo comprare una laurea nelle universita private. C’e’ chi studia per ottenere unA laurea. C’e’ invece chi come lui paga per potersi fregiare del titolo di dott. Ma purtroppo per lui il valore di una persona nn si dimostra con una laurea. Gli consiglierei di iscriversi presso la facolta della legalita,dell onesta,dei valori liberali. Li avrebbe difficolta a laurearsi pur pagando. “Dott. Scrivano” spero di cuore che domenica e lunedi i cittadini di alimena possano dare le prime risposte. Poi dovrebbe essere lei a capire che nn la vogliamo piu e nn ci sentiamo rappresentati da una persona avida di successo e di potere come lei. Si metta da parte,sarebbe la scelta piu giusta in 20 anni di pseuda politica. E ricordi che il clintelismo e lo scambio del voto sono l anti politica.

  2. …. adesso tutto è messo in dubbio. Ahiahaaiiiiii!!!!!!!
    Non conoscevo il sito del signor, anzi Dottor Scrivano, mi piace GRAZIE “COSTERNATA”.
    Amo tanto il mio paese, per essere costernato, qualcosa non va bene? sorridete …… sono un disoccupato, ma sono sempre positivo e vincente….e qualche causa la vingo credetemi…..

  3. Ma Scrivano è veramente laureato? http://www.giuseppescrivano.it

  4. Io direi export.Spediamo al nord le persone che vogliono copiare;voti pagati,consilieri comunali accusati di truffa,Presidenti di Regioni accusati di favorire la delinquenza,politici che minacciano la povera gente che cerca di guadagnarsi il pane.mafia e rachet,e pure tutta la monnizza che si puo caricare.Molluschi senza la schiena=politici che promettono l’impossibile,e anche la gente che si fa inbindolare da questi pagliacci!!!!!!!!!!

  5. io mi firmo con nome e cognome.anche perchè di maurizio ,se non son cambiate le cose,me ne ricordo ben pochi ad alimena.quindi,a poche parole……..
    un abbraccio a tutti gli alimenesi.dal,nord al sud e viceversa

  6. caro Salvo..non puoi assolutamente dire che non ti piacciono le aggressioni dal momento che sei il primo a farle. Mi chiedo come mai tu sia ancora un infelice disoccupato facendo quest’opera di lecchinaggio gratuita ( se è gratuita non so..e non metto nemmeno la mano sul fuoco perche potrei ustionarmi)..la disoccupata ti ha soprannominato “avvocato” beh ha proprio dimenticato..delle cause perse..! So perche il signor sindaco non interviene nei nostri dibattiti perche è già difeso incoscientemente da gente come te! Alimena non era cosi venduta! Il bisogno c’è..ma la dignità?????…Il voto è un diritto e soprattutto segreto e libero..e ad Alimena sembra l’esatto contrario…!

  7. Ecco cosa si scrive sul Sole 24 ore di oggi.

    Corte dei Conti della Lombardia: «Oggi è peggio di Tangentopoli»
    Il fenomeno della corruzione, oggi, é più grave persino rispetto ai tempi di Tangentopoli. Questa l’opinione del procuratore regionale lombardo, Antonio Caruso, espressa durante la sua relazione all’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti a Milano. Secondo Caruso, infatti, la piaga della corruzione, ben più grave rispetto a 20 anni fa, si é ormai annidata nel profondo del tessuto sociale e costituisce un’intollerabile distorsione del sistema Gli episodi corruttivi e gli illeciti contro la pubblica amministrazione, spiega il procuratore, «sono divenuti ormai quasi una costante di ogni tipo di illegalità, alcuni anche collegati alla criminalità organizzata». Caruso, quindi, conclude: «Il maggior prodotto della corruzione é soprattutto quello etico e civile, perché alimenta una mentalità sociale sempre più incline a considerare lo spazio pubblico come preda degli interessi personali».

    A VOI LE CONSIDERAZIONI DOVUTE.

  8. Chi usa lo stesso pseudonimo “salvo.” per dire “intanto,nell’incertezza del futuro inizio a fare quello che mi riesce meglio:chinarmi a 90 gradi”.
    è una persona scorretta.
    Ho altre tendenze e quindi non è l’inchino che mi appartiene. L’ultimo inchino ha causato la morte di tanti natanti ed io con schittino non ho nulla a che spartire, non so nuotare. Non difendo nessuno, non sono abilitato.
    Non mi piace l’aggressione, buttare la sabbia in aria non serve, è difficile poterla raccogliere.
    una cosa da apprezzare c’è: il sindaco non si è fatto solleticare da tutti questi attacchi sterili e di bassa caratura politica, qualche risposta l’avrei accettata ben volentieri. Non penso neppure che il sindaco sia il male assoluto, dopo 20 anni,con pausa, mi sembra da irriconoscenti addossare tutti i mali del paese…. RIFLETTETE BENE!!!!!!!!!!

  9. Dice molto bene “la disoccupata” e tu Salvo. dove vivi ??????
    In questo momento le promesse del sindaco e dei suoi tirapiedi fanno strage della credulità popolare.Caro “Salvo.” sei solo un le….no e appunto perchè sei un disoccupato le….i,le…i,per raggiungere i tuoi sogni.Smetti di difendere l’indifendibile.

  10. Voglio rispondere all”avvocato” Salvo. Sicuramente il tuo codice IBAN lo hai già dato per ricevere il compenso per tutte le volte che hai difeso il tuo sindaco e i suoi “AMICI”.Sai perfettamente che ad Alimena non contano i titoli che hai presentato perchè l’unica domanda a cui devi rispondere è:” chi la manda?”.Perchè a me come a tanti altri,dopo aver presentato curriculum con vari titoli e esperienze idonee,è stata fatta.Sarebbe facile riportare pettegolezzi,forse un pò esagerati ma un fondo di verità ci sarà, ma mi sono limitata a dire la mia esperienza personale. Certo è facile liquidare come “cazzate” tutto quello che è di dominio pubblico per il nostro paese.”Avvocato ” se proprio vuoi continuare in questa professione scegli cause piu’ difendibili.Sicuramente il mio voto non cambierà le sorti di Alimena,ma insieme a tutti gli alimenesi indignati forse si.

  11. Salvo,non potresti essere meno arrogante? La nostra concittadina disoccupata ha solo chiesto dei chiarimenti,smettila con battutine tipo I.B.A.N..Potrei continuare ma con uno che si trincera probabilmente sotto falso nome non vale la pena, è come lavare la testa ad un asino,si perde acqua e sapone.

  12. intanto,nell’incertezza del futuro inizio a fare quello che mi riesce meglio:chinarmi a 90 gradi.

  13. Meno male che questa campagna elettorale sta per finire!!!!!La “disoccupata” che lamenta qualcosa di anomalo, farebbe bene a mandare il suo curriculum e magari il suo IBAN per ricevere a casa il compenso per le sue cazzate che ha scritto. Non è inveiendo contro qualcuno che si ottengono i risultati. Sicuramente con il suo consenso cambierà le sorti di Alimena e di tutta la nazione
    Il lavoro è un diritto sacrosanto, sono daccordo, bisogna saperlo conquistare, se non si posseggono i titoli adeguati e le professionalità, non si va da nessuna parte, nè ad Alimena ne a Milano. Anche io sono un disoccupato, spero di poter realizzare il mio sogno e di non dire grazie a nessuno.

  14. PROTEZIONISMO E CLIENTELISMO.
    Mancano 5 giorni alle elezioni e sono riprese le assunzioni pre elettorali alla casa “PROTETTA” del sindaco cosi’ come le promesse. La casa “PROTETTA” dal sindaco continua ad essere luogo di clientela. Le prossime assunzioni del cantiere della villa comunale sono stati già scambiati con voti con decine di operai,cosi’ come quelli del cantiere di sant’alfonso.Dobbiamo continuare ancora ad assistere a questa gestione della cosa pubblica del nostro candidato nella lega nord?E’ possibile che in questo paese pur avendo i requisiti senza la protezione del sindaco e dei suoi “AMICI” non si riesce a lavorare? Il lavoro è un diritto e lo pretendiamo senza dovere dire grazie a chi è convinto che Alimena è “COSA SUA” e non di tutti NOI.E’ ora di dire BASTA,diamo un segnale forte a queste votazioni e a quelle comunali.BUTTIAMOLI FUORI NON SONO DEGNI DI RAPPRESENTARCI. VERGOGNATEVI

  15. Leggo che si è dimesso l’Assessore all’Innovazione della Regione Piemonte,Massimo Giordano della LEGA NORD, indagato per CORRUZIONE ed altro.Indagato anche il suo collaboratore diretto, Giuseppe Cortese e la di lui moglie Isabella Arnoldi, entrambi Lega Nord,per lo stesso reato. Cioè rubavano i soldi che la gente paga con le tasse. Se questo è il modello leghista che il sindaco di Alimena vuole importare al sud, posso consigliargli di farne a meno. In Sicilia Enti pubblici ed Enti locali contano esemplari più qualificati.

  16. grazie enzo per avere divulgato la nostra protesta, parlo a nome di 85 soci, volevo solo ricordare a tante menti illustri di alimena che l’AVIS non e’ mia sono presidente perche’ mi hanno voluto i soci e quindi queste ritorsioni non servono a niente ma mettono solo in evidenza la pochezza di chi le fa’ !!!! sono presidente da 3 anni e le donazioni sono aumentate del 40%, non superavamo le 100 donazioni da 10 anni in questo 2012 siamo arrivati addirittura a 106 sacche di sangue,tutto quello che spendiamo e fatturato al centesimo !!!!

  17. Avis ALIMENA

  18. Perchè non chiedere al Sindaco Scrivano di rimborsarvi i 50.000,00 di euro persi per la premialità sui rifiuti,a causa della sua incuria nell’amministrare gli interessi del proprio Comune. Non appena la campagna elettorale sarà finita, penso che il partito a cui si riverisce, la “LEGA DEI LUMDARD”, comunque gli verserà dei soldini per il cosiddetto rimborso spese elettorali, quindi, poichè con la sua incuria ha provocato un danno alla cittadina di Alimena, non dovrebbe avere alcuna remora a versare nelle casse del comune quello che impunemente s’intascherà.Tra l’altro quell’incasso è pagato da noi cittadini. La cosa varrebbe anche per tutti i partiti che continuano a prenderci in giro (per non dire qualcosa di peggio) e in questa campagna elettorale ci propinano il messaggio che appena andranno al governo toglieranno il finanziamento ai partiti. Hanno proprio la memoria corta. La legge c’era già, ma loro l’hanno aggirata, dando così forza al detto:
    “fatta la legge trovato l’inganno”: Infatti prima trovano l’inganno e poi fanno la legge.

  19. Prima di tutto faccio i complimenti ai Comuni madoniti che hanno avuto il premio per la loro accortezza nella gestione dei rifiuti.
    Per quanto concerne la chiusura dell’autostrada Pa-Ct, verso Catania non c’è da meravigliarsi se l’Anas ha risposto picche alle richieste avanzate di deviare il percorso da essa stabilito, basta pensare che non ha mai voluto completare l’innesto della stessa autostrada, previsto da almeno trent’anni, con il comune di Blufi. Vi siete chiesti il perché? Io lo immagino e lascio immaginarlo anche voi. D’altra parte su quell’autostrada non si paga il pedaggio e quindi non si fa niente, a chi importa se i cittadini madoniti sono in disagio. Non si paga, non si ha niente in cambio, questa è l’idea della Lega Nord, perché i Lumbard pagano le autostrade, i meridionali invece viaggiano “a gratis”.
    Ditelo al sindaco Scrivano che vuole importare dal Nord al Sud l’ “etica” della Lega Nord e fategli i complimenti che con la sua gestione il comune di Alimena è stato escluso dalla premialità sui rifiuti.
    Ditegli “bravooooo” e battetegli le mani.

  20. dove era il nostro sindaco???forse a noi di alimena non interessa l’accesso all’ autostrada???c’interessa di più la sua campagna elettorale???

    Lavori in autostrada. Contro la deviazione si sono schierati sia gli amministratori che un comitato cittadino di protesta

    di SILVIA DENTICO
    RESUTTANO. È stata respinta l’ipotesi progettuale con cui l’amministrazione comunale e il Comitato cittadino di protesta resuttanesi avevano proposto all’Anas un percorso alternativo per immettersi da Resuttano sull’autostrada A19 ed evitare così i disagi dovuti alla recente chiusura per lavori di un tratto in direzione di Catania. Durante un incontro, al quale hanno partecipato il sindaco Rosario Carapezza, il presidente del Consiglio Elena Puleo, il capo di gabinetto della Prefettura Domenico Fichera e i responsabili dei lavori indetti dall’Anas, Nicola Russo, Carlo Amato e Piera Giunta, la società che gestisce la rete autostradale ha respinto la proposta, non ritenendola attuabile.

    La chiusura per lavori del tratto compreso tra Resuttano e Ponte cinque archi è stata disposta dall’Anas il 28 gennaio scorso e impone agli automobilisti diretti a Catania (o a Caltanissetta) a immettersi sulla A19 da Resuttano, procedere verso Palermo per 30 Km fino all’uscita di Tremonzelli e da lì tornare indietro sulla carreggiata opposta. Una deviazione che allunga notevolmente il percorso e contro cui si sono schierati sia gli amministratori che un comitato cittadino di protesta. L’alternativa, secondo il Comune, sarebbe quella di poter usufruire di una via di accesso secondaria che permetta di inserirsi nella carreggiata opposta già da Resuttano.

    «Ma dalla riunione – spiegano gli amministratori in un comunicato – è subito emerso che l’Anas non ritiene fattibile nessuna delle ipotesi da noi avanzate, né altre progettualità che possano alleviare il disagio dei cittadini. Disagio che, a detta della società, rientra nella normalità se si considera che i lavori dovranno concludersi entro il 20 maggio. Quello che non è chiaro – proseguono – è per quanto tempo i cittadini dovranno subire tali “normali disagi” poiché è certo che i lavori non si completeranno con il tratto in cantiere, ma interesseranno un percorso più lungo. Dalla Prefettura di contro – concludono – vi è stata l’assunzione d’impegno ad attenzionare la viabilità della Sp19 e della Sp 121». Strade che potrebbero costituire una valida alternativa alla A19 per raggiungere Caltanissetta, se solo non fossero pericolose per lo stato di abbandono in cui versano.



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