Alimena (Pa) – Nessun taglio considerevole alle spese. Per le festività natalizie l’ Amministrazione spende più del 2014
Mentre nelle settimane che hanno preceduto le festività natalizie alcune importanti testate giornalistiche, con riferimento alla tragedia che ha colpito la famiglia Oddo, veicolavano un’ immagine di Alimena che avrebbe trascorso un Natale al buio (senza luminarie) e con un taglio considerevole alle spese, quello che invece risulta dagli atti è che quest’anno l’ Amministrazione ha speso addirittura più che nel 2014 e cioè circa 13.000,00 €.
- 08 dicembre 2015 –> palermo.repubblica.it –> “Fra le stradine di Alimena che si inerpicano sulla montagna quest’anno non ci saranno le luminarie del Natale. Il Comune ha deciso di fare un taglio considerevole alle spese della festa perché c’è da aiutare la famiglia del più coraggioso dei cittadini di Alimena“
- 21 Dicembre 2015 –> livesicilia.it –> “Nel frattempo ad Alimena è stato deciso che quest’anno non ci saranno luminarie. E’ un taglio consistente alle spese per risparmiare dei soldi da destinare proprio a Daniela“.
Questo non vuol dire che l’Amministrazione non abbia fatto la sua parte con la famiglia Oddo (vedi Del. Giunta n.90 del 09/11/2015) o che la comunità alimenese non senta addosso ancora tutto il peso di quella tragedia.
Quello che non si comprende è chi abbia passato la falsa notizia ad autorevoli firme del panorama regionale e come mai non ci sia stata da parte della stessa Amministrazione alcun chiarimento in proposito.
Se si pensa infatti che nell’ultimo bienno la stessa immagine del paese è già stata fortemente alterata, sarebbe auspicabile che non si continui a farlo se non si vuole correre il rischio di essere accusati di strumentalizzare i fatti.
Porre infatti la massima attenzione all’ immagine che si da di Alimena all’esterno dovrebbe essere obiettivo prioritario da parte di chi ne ha la responsabilità collettiva.
Ma ad Alimena, da un pò di tempo a questa parte, e in particolare con l’avvento del nuovo assessore alla cultura (subentrato nei primi di maggio 2015, a distanza di due mesi dalle dimissioni della Mustafi, dopo i “no” ricevuti dal sindaco da parte di parecchie altre persone), si vive sospesi tra un’ idea narcisistica delle cose, che vede poesia, bellezza e magnificenza ovunque incappino gli occhi del neo-assessore, e la realtà vera vista dai cittadini che invece hanno piena lucidità e consapevolezza ad esempio del flop delle tende yurta (€ 2000,00) o dell’ inappropriatezza del concerto in Chiesa alla modica cifra di € 5000,00 o peggio ancora della manifestazione per raccogliere fondi per Fabio, male organizzata, nel giorno e nel posto sbagliato e senza che si sia portato a conoscenza l’ ammontare della cifra raccolta.
Ora, a distanza di quasi 3 anni dall’insediamento, visti gli ultimi devastanti dati statistici, viste le mancate promesse elettorali, visto lo scadimento generale che ha subito ogni settore della vita sociale della comunità, vista la totale assenza di aderenza tra azione politica e contesto sociale, viste le numerosi defezioni al gruppo di lavoro originario, non sarebbe opportuno che il Sindaco, dopo aver chiarito che cosa intendesse per rinnovamento, dicesse ai cittadini a che punto è il suo progetto politico e se ha ancora forza ed entusiasmo per gestire la responsabilità di un futuro migliore per i cittadini di Alimena?
Buon 2016 a tutti
Lascia un commento