Alimena (Pa) – Ecco il rinnovamento: il Sindaco inaugura l’ Amministrazione a distanza. L’assessora Mari Albanese assente in giunta per 15 volte consecutive (video)
Che l’assessore Mari Albanese (mai presentato alla comunità) risulti assente in giunta per 15 volte consecutive (da settembre a dicembre 2015), che il consigliere Di Maggio sia stabilmente residente al nord da due anni, che nell’ ultimo Consiglio Comunale di domenica 31 Gennaio si sia votata la decadenza di altri quattro consiglieri (tre di minoranza più il capogruppo di maggioranza), che l’assessore Tedesco risulti rinviato a giudizio, poco importa: il cielo sopra Alimena sarà sempre più azzurro, il grigio lo lasciamo al resto del mondo. A quanto pare sembra essere sufficiente un po’ di poesia, fiumi di belle parole ad invadere etere e web ed un paio di frasi ad effetto… e il futuro ci apparterrà!
E cosí Alimena si ritrova “finalmente in Italia” ed assiste ad una apparente e gloriosissima “rinascita sociale e culturale”, protetta da tende arrivate da lontano per l’occasione a rappresentare una “primavera” che ci inonderà e bla bla bla e bla bla bla
Ma per il nostro Sindaco, paladino di un rinnovamento che si auspicava contenesse al suo interno anche un approccio nuovo alla politica, finalizzato al bene comune, non ci sono obiezioni (vedi video), tutto scorre nel verso giusto: “ormai ci sono le tecnologie e quindi l’assessore può comunicare con noi“, “il Di Maggio è incidentalmente in maggioranza ma sarei stato contro la decadenza anche se la questione avesse riguardato la minoranza” e “sanare la TARSU a partire dal 2009 è una questione di equità verso chi le tasse le ha pagate per intero” conclude, schermato dalla responsabile dell’ area economica (e dalle competenze della ditta di riscossione con cui la stessa collabora da 20 anni) e incapace a comprendere (arenato com’è in questa pseudo crociata giustizialista a danno dei suoi cittadini) che un salasso di tale portata, abbattutosi in testa ai cittadini a giochi fatti e senza alcuna azione preventiva (compito che dovrebbe appartenere a chi amministra), equivale a togliere il respiro ad una comunità già provata dalla diffusa povertà e da un flusso emigratorio degno dei primi del 900. Ma evidentemente 30 anni di attività politica, poichè segnati da un deleterio trasformismo, non hanno insegnato nulla al nostro primo cittadino.
Ora, a parte il grottesco delle troppe distorsioni della realtà che la nostra assessora alla cultura, nel suo sterile slancio autocelebrativo, ci continua a propinare, quello che rimane – oltre ad una marea di nuove tasse: addizionale comunale, aumento costi della refezione scolastica, aumenti TARSU, TARI e chi più ne ha più ne metta) senza il corrispettivo miglioramento dei servizi (vedi, ad esempio, la polemica nata sulle condizioni del cimitero) – è il retrogusto amaro dei cittadini, consapevoli che scorazzare per salotti televisivi senza portarsi dietro alcuna corrispondenza tra le parole e i fatti, senza aver costruito ancora nulla di organico e di strutturato, bruciando solo le tappe di uno sviluppo senza gambe, non è ciò di cui Alimena ha bisogno.
Ecco allora alcune domande ai protagonisti:
- Presidente del Consiglio Loredana Bausone, forse che si trova a suo agio in un consiglio comunale cosi insussistente?
- Consigliere Di Maggio (assente anche nel giorno del voto sulla sua decadenza) sarebbe auspicabile (anche se nessuno la sostituirebbe visto che lo sfaldamento della lista “rinnovare alimena” ha già esaurito tutte le surroghe) un suo “ripensamento” servendosi nè più e nè meno della stessa nobile sensibilità dimostrata quando parlava di rinnovamento (vedi video)?
- Assessore Mari Albanese, visto che manca da Alimena da oltre 10 anni, visto che è subentrata a distanza di due anni senza passare per l’agone elettorale, visto che si è insediata da appena sei mesi (senza frequentare la sala giunta ma percependo comunque l’indennità), visto che non ha ancora messo piede in alcuna riunione del comprensorio madonita (nemmeno per la vicenda del punto nascita come riporta il comitato “pro-ospedale”, che anzi lamenta quanto dannose siano le sue iniziative unilaterali), viste le false notizie sulle festività natalizie, viste le prime ambiguità che sembrano emergere intorno alla ri-costituita Proloco, non crede che sarebbe ora di fare i conti con la realtá, rimboccarsi seriamente le maniche e ascoltare TUTTE le voci, sopratutto quelle che si sentono ogni giorno venir fuori dalla gente che vive veramente Alimena, piuttosto che continuare ad essere portavoce solo di se stessa o piuttosto di un piccolo gruppo di giovani forse ancora troppo acerbo?
- Sindaco, quando Alimena potrà riavere la libertà di non dover subire questa mediocrità politica e amministrativa? Se non se ne fosse ancora accorto il progetto “Rinnoviamo Alimena” è miseramente fallito.
scusate ma è doveroso rispondere alla cara assessora mari nonchè scrittrice, intellettuale, ricercatrice, giornalista che sconoscendo tutte le deontologie per ogni “titolo” che possiede si è lasciata andare in uno sproloquio ridicolo su facebook spostando la questione sul piano personale: NON SI PERMETTA di mancare di rispetto alla gente che emigra.
Invece di parlare di persone valide costrette a lasciare la loro terra a causa di “politici” come lei incapaci di distinguere il virtuale dal reale, LEI, che non va in giunta per 4 mesi, si rivolge a chi le ha mosso delle LEGGITTIMISSIME CRITICHE POLITICHE come un …. “benpensante dell’ultima ora fuggito a gambe levate dotato di follia mista a crudele invidia in un miscuglio maleodorante tra politica e societa’ con odio distillato verso i giovani, buio.. indifferenza .. etc etc”!!! …. ma riesce a comprendere il significato delle parole??? COME SI PERMETTE di rivolgersi ad una persona rispettabilissima che ha sempre fatto la sua parte come il dottor albanese, in questi termini!!!! .. LEI?!un assessore dotato di cotante risorse culturali??? LEI!?assente da vent’anni ad Alimena mentre gli altri si facevano il mazzo!? SI DIMETTA IMMEDIATAMENTE reintegri nel suo vocabolario la parola “umiltà” e si scusi con tutta la gente emigrata e non..
Grazie Enzo Albanese per quello che ha fatto e continua a fare per il nostro paese..spero di cuore di rivederla presto ad Alimena
P:S: affermare di aver lasciato il lavoro per fare l assessore è la più grossa c….. che poteva mettere sul piatto!!! ma ormai abbiamo capito !!!