Alimena (Pa) – Annullata la serata del 27 ottobre “Crazy little thing called love” con il cast di Squadra Antimafia 5
La serata del 27 ottobre “Crazy little thing called love“, con Alessandro Rugnone e Ludovico Vitrano, entrambi protagonisti di Squadra Antimafia 5, è stata ANNULLATA.
A seguire una email inviatami da Alessandro Rugnone, il quale mi chiede di pubblicarla come sua dichiarazione spontanea:
Ricevo una chiamata dall’assessore che mi informa che la serata del 27 è annullata.
Sono arrabbiato e offeso.
Mi sfogo scrivendoti in fretta, caro Enzo, mentre corro in aeroporto per prendere un aereo.
Il mio lavoro è fatto di viaggi.
E mi dispiace non aver potuto viaggiare li, e per una sera viaggiare insieme.
Con la gente di Alimena.
Scrivo e mi sfogo, e approfitto di questo spazio, imbrattandolo un po’ della mia rabbia, di questo momento.
Ma sarà la prima e ultima volta, perché non ho alcuna intenzione di rispondere ad alcuna replica, qualora ve ne fossero. Mi sembra dovuto dire a chiare lettere come sono andate le cose a chi domenica, e che bello erano tanti, mi aspettavano.
Dirlo una volta. Che due sarebbero troppe.
Quindi grazie per questo spazio.
La causa pare sia da attribuire ad un esubero – di un paio di centinaia di euro – di spese, sui costi vivi da me (?) preventivati. Premesso che non faccio l’organizzatore teatrale, ne il ragioniere (che – lui si – avrebbe tutte le competenze per ufficializzare un preventivo), io ho comunicato, circa un mese fa, orientativamente un arco di spesa che – secondo me – avrebbe abbracciato tutti i costi vivi. L’ho fatto avendo contattato, personalmente, un service che avrebbe fatto un prezzo stracciato. Questo service poi ha revocato la propria disponibilità, visto che il pagamento da parte del comune sarebbe arrivato dopo la serata e non prima, come da lui richiesto.
A questo punto l’organizzazione, per quanto mi riguarda, è stata totalmente gestita dal comune. Ed è strano che mi si accusi di aver preventivato una spesa diversa da quella reale, visto che il comune ha successivamente utilizzato un proprio contatto diretto per il service, una persona che io non ho il piacere di conoscere e del cui lavoro non potrei ne mi sognerei mai di preventivare un bel niente (qualora decidessi – cosa che non ho fatto – di occuparmi dell’amministrazione di un evento che mi vede protagonista…)
Io, desiderando ardentemente questa serata ad Alimena ho detto sin da subito di essere disponibile a partecipare e mettere a disposizione gratuitamente il mio lavoro, se il comune avesse sostenuto le spese vive occupandosi dell’organizzazione: service, siae (che da due settimane era stato comunicato, dalla mia organizzatrice, andasse pagata, sia per i testi che avrei letto e sui quali sto lavorando da tre settimane, che per i brani musicali che avrebbero fatto da colonna sonora – anche qui un errore di organizzazione, perché la SIAE per la musica è stata pagata due settimane fa, quella per i testi andrebbe pagata adesso. Chiaro che pagarla DUE volte ha un costo superiore, ma questa è una mia deduzione, in fondo non lavoro nemmeno alla SIAE e quello che a me sembra un errore di organizzazione potrebbe non esserlo), 100 euro per ciascun attore (con i quali avrei assicurato contro possibili incidenti o infortuni sul lavoro, la presenza di noi attori sul palco. Lavoro gratis, ma se mi cade un faro in testa vorrei essere assicurato. Grazie.). E basta. Per la serata non ho chiesto alcun compenso. Zero euro.
Sono sconvolto. Ricevo una chiamata 4 giorni prima. Di cosa pensano sia fatto il mio tempo queste persone?
Abbiamo ricevuto tanti racconti, tanta, tanta gente mi ha scritto che ci avrebbe raggiunto domenica. Ho cercato di coinvolgere più persone possibili – alcuni hanno anche storto il naso quando hanno sentito il nome scognito di Alimena, me ne sono fottuto – volevo creare un evento che si integrasse all’immagine di Alimena. L’ho fatto con amore. Perché Alimena non sia il paese dei presunti voti di scambio con la mafia, non sia il paese delle tragedie dei ragazzi di 25 anni che saltano da un ponte e la fanno finita. Perché non sia solo questo. Nel rispetto del dolore di ognuno e con umiltà volevo fare la mia parte.
Umiltà, che è stata fraintesa. Perché ho la sensazione che in questo dono che volevo fare, si sia insinuato da parte del suddetto assessore un atteggiamento sbagliato, in cui troppe cose sono state date per scontato: il mio lavoro ha un valore e un prezzo, e se decido di farne dono dovrebbe – per come la vedo io – acquisirne ancora di più di valore.
Non sono a disposizione degli umori e la disorganizzazione di chi gestisce la cosa pubblica.
Sarei quanto meno in imbarazzo io al posto di questa persona che mi ha telefonato, sarei in difficoltà al posto di chi mi ha chiamato questa mattina e liquidato con una sufficienza a cui non sono abituato e che mi sdegna.
Il gesto non è stato colto. Imparo qualcosa da questa esperienza.
Che prima di regalare qualcosa, bisogna essere sicuri che chi abbiamo di fronte sappia riconoscerne il valore. E sia all’altezza di quel regalo. E sappia accoglierlo.
I miei in bocca al lupo assessore.
La saluto da qui, da lontano perché credo che non ce ne sarà più occasione.
DICHIARAZIONE DELL ASSESSORE DEL 24 OTTOBRE
«È andata così, chiamo ad Ale per parlare dei miei dubbi, dicendo che rispetto al prezzo pattuito di 500 euro arriviamo al doppio. E chiedo che facciamo? Lui non risponde ed io allora dico: “Allora annulliamo?”Alessandro non risponde, stacchiamo, ma non avevo capito che si era arrabbiato se non dopo un suo sms arrivato qualche minuto dopo. Io chiamo la ragioneria e chiedo a Rugnone di rifletterci, di ripensarci. Il silenzio assoluto e poi ha inviato la lettera in cui diceva d’aver annullato tutto». «Ho cercato in tutti i modi di recuperare, se ho torto da politico, anche lui ce l’ha da artista, perché non è stato molto chiaro e serio, cambiando i programmi di continuo e da persona superba non ammette errori. Io avrei voluto risolvere la questione, ma non risponde più al telefono»
RISPOSTA ALL’ASSESSORE DEL 24 OTTOBRE
Assessore ho letto la sua intervista. 1) Lei non mi avrebbe detto “la serata è annullata”? Falso. Se vuole sono disposto a procedere per via legale e ascoltare le registrazioni telefoniche. 2) io avrei preventivato 500 euro. Falso. Ho una mail che posso pubblicare in cui dico che prevedo un arco di spesa fra i 500 e i 700 (al mio paese da 900 a 700 ne mancano 200). Detto questo è proprio questo suo atteggiamento da “chi mi fa un favore” il limite più grande. 3) questa serata è stata pensata da me e l’amministrazione? Falso. Ho chiamato io il vice sindaco francesco federico. L’iniziativa è stata mia. Se permette mi prendo il merito di ciò che penso, almeno. 4) Io mi sarei rivolto a lei con arroganza? Falso. Vuole che pubblichi la mail che ho ricevuto da lei poche ore dopo che mi ha comunicato che la serata era stata annullata? Quella in cui adesso sostiene di avermi invitato ad aspettare qualche ora? Facciamo decidere ad altri chi si è posto con arroganza e incompetenza. Mi dica se vuole chiuderla qui o continuare. Io sono disposto a percorrere entrambe queste strade. Purchè non mi si affianchi a lei o a qualunque giovane alimenese responsabile della mala gestione di questa serata. Speravo lei avesse l’umiltà per riconoscere i suoi errori, e se ne assumesse la responsabilità. Questa è l’ultima possibilità che le do per farlo. Non volevo replicare ma non posso tacere di fronte alle sue bugie.
E anche sulle spese venute fuori all’ultimo. Falso. Marianna Caruso – la mia organizzatrice – due settimane fa ha parlato con Giacomo Ippolito per la SIAE. L’unica spesa “nuova” sono le 200 euro che io ho preteso prima della serata per agibilità/assicurazione. Di grazia, a quali altre spese si riferisce nella sua intervista?
Aspetto una sua smentita o rettifica. Sono molto dispiaciuto per lei.
Ahhhhh……..ihhhhhhhh…….pensando chi sono questi tipi…..mi ci vien solo da ridere……ma per piacere Miri ma hai capito chi sono ste gran teste Ahhhhh. Miri avrei una gran voglia di scriverlo ma ho promesso al mio amico della polizia postale che considerato il piacere che mi fa non l’avrei pubblicato….ihhhhhhhh. comunque Miri noi con ste teste non ci confondiamo più. Non si può perder tempo con vli anonimi del cavolo! Ahhhhh ihhhhhhhh! !!!!
Caio, la rassicuro! Non penso di mettere paura a nessuno, stia tranquillissimo, dorma tranquillo, è in una botte di ferro. L’esame di coscienza, comunque, lo faccia lei.
Salve Sig/na Mirella, mi ero promesso di non risponderLe più ma voglio lasciarLa con questo ultimo commento. Lei ha il diritto di andare dove meglio crede, non potrò che seguirLa se chiamato! Se pensa di mettere paura con questa sua continua precisazione della polizia postale, non vedo perchè ancora perde tempo con me che tra l’altro sono anonimo. Ho capito che, se non riceve elogi, si irrita facilmente, invece quando si parla o la satira è su altri a lei piace. Ricorda quando nel periodo della lega nacque la pagina NOLEGANORD, le piacevano i fotomontaggi che le proponevo? Come mai non ha contestato l’anonimato di quella pagina?
Si faccia un esame di coscienza e poi vada dove ritiene opportuno.
Non ho altro da aggiungere, perchè con Lei, qualsiasi cosa si dica è una perdita di tempo.
La saluto.
Totò, non avevo letto prima il tuo post, ma è interessantissimo, perbacco! Ma non è una minaccia andare alla polizia postale, è un dovere, soprattutto per il tuo post. La piazza come sai non c’entra nulla col trasferimento di mio fratello. Che tuo figlio vada da altri a comprare non me ne può fregar de meno e poveraccio ci sarai tu! Ricordati che le minacce “Vado alla polizia postale le ha fatte qualcun altro”. Le mie non sono minacce, non ho motivo di farne. Il mio è un dovere di cittadina libera. Il tuo post è proprio bello e più importante di quello di Caio perchè chiarisce meglio quello che è già chiaro. Per finire a me nessuno ha fatto mai promesse perchè sono una donna libera e non ho bisogno di promesse da nessuno, scelgo senza promesse ciò che mi piace. Adesso, Totò, ti auguro una buona giornata e ti ringrazio per avere scritto quanto ho letto. Non sai che favore mi hai fatto, non puoi immaginarlo!
Signor Caio io accetto le critiche, ma non sono certo critiche le tue. Grazie per il ragionamento lungo che hai fatto che mi fa meglio intuire chi tu possa essere(ma è solo un’intuizione, la certezza la daranno altri) e soprattutto permette a tutti di vedere come adesso ti arrampichi sugli specchi citando parole che non sono precise in riferimento a quell’articolo. L’elenco comunque non lo vedo. Non è una minaccia rivolgersi alla Polizia Postale. Ti viene paura? Piuttosto le tue parole vogliono offendere in maniera gentile. Da questo momento non risponderò più a nulla. Scrivi quel che ti pare sei libero di offendere, dare sentenze, giudicare, dare “insegnamenti” ai giornalisti e a chi ti pare. Per quanto mi riguarda ho fatto quel che dovevo. Devo solo avere la conferma di chi sei e poi lo sapranno tutti.
Buon lavoro, buon ozio e buon divertimento a tutti.
signor Damiano, possiamo dimenticare le polemiche, ma non le PROMESSE, in quanto rappresentano L’IMPEGNO CHE PRENDE UN GRUPPO POLITICO NEI CONFRONTI DEI CITTADINI CHE DECIDONO DI VOTARLO. Si fa presto a dire NON CRITICATE quando non si vive sulla propria pelle il disagio causato dall’inefficienza e inesperienza di questa amministrazione. E’ tornata l’era delle stupide ripicche da asilo nido. tutto ciò non è altro che la rivalsa del gruppo politico che in questi 5 anni si è ritirato in silenzio, e che grazie a questi giovani creduloni si sta vendicando. Lei da lontano fa il “saggio”, ma le consiglio di immedesimarsi un po più attentamente in noi cittadini “abitanti” prima di condannare le CRITICHE, che, indipendentemente dall’anonimato, altro non servono che ad una crescita e ad un miglioramento. E se questi scienziati ascoltassero le critiche (anonime e non), anziché adottare al filosofia del “LASSALI FUTTIRI”, forse avverrebbe davvero il miracolo, perché inizierebbero a capire gli errori commessi. E non mi riferisco alle sciocchezze e agli imprevisti giornalieri, bensì all’assecondare la mala politica e tutto ciò che ne consegue. I giovani dovevano servire da CONTROLLO, e invece sono li a votare SI a tutto e acconsentire tutte le boiate che i VECCHI VOLPONI continuano a fare. Che ci spieghino il loro punto di vista sulle CONSULTE e sull’elezione dei rispettivi presidenti, oppure il perché hanno deciso di non rinunciare più alle indennità (loro punto di forza idealistico) rinunciando solo al 25% di esse, anziché FARE FINTA DI NON LEGGERE I COMMENTI IN QUESTO BLOG!!!!!
e per quanto riguarda l’anonimato, mi spiace per coloro che rosicano perché non sanno chi sta dietro un commento, ma le persone intelligenti dovrebbero soffermarsi e concentrarsi unicamente sul CONTENUTO DEL MESSAGGIO (ove non vi siano offese inutili, naturalmente), cercando di trarne beneficio. a meno che qui non si cerchino solo elogi, e in quel caso NESSUNO DI LORO sta facendo nulla per meritarne uno sincero (elogi fuori luogo e di parte non sono tali, per come la vedo io). solo in un punto sono daccordissimo con lei, signor Damiano, sul fatto che il paese è pienissimo di BABBI!!!
Non lamentiamoci quando nei vari paesi madoniti ci chiamano i “babbi d’armena”,personalmente aggiungerei disfattisti.Possibile che sappiamo solo criticare magari sotto anonimato? Portiamo avanti delle proposte,solo cosi’ il paese ne potra’ trarre giovamento,dimentichiamo le polemiche fatte dai due palchi in quel maledetto giugno.Lasciamo lavorare l’amministrazione,lasciamo lavorare la minoranza accettando proposte loro,forse alla fine si puo’ e si deve portare fuori dall’isolamento il paesello.Battaglieri si’ ma non guerrafondai.
Salve sign/na Mirella, a quanto pare non ha accettato le mie scuse e sinceramente devo dirLe che non avevo voglia di continuare una discussione con lei. A questo punto, però, Le voglio fare una domanda:
1) Riesce a dirmi Nome e cognome di tutte le persone alimenesi e non, che leggono i suoi articoli?
Le risparmio tempo e Le do’ la risposta. E’ no! Io sono uno di questi, se le può interessare! Vedendo la sua sfuriata su facebook, con minaccie di denuncia, addirittura, mi viene da pensare che evidententemente, Lei, non è una giornalista che accetta la critica! Io non voglio farLe l’elenco, anche perchè mi scoccia, ma se non ricordo male, dovrebbe essere lei ad aver scritto un articolo dove elevava a paladino della legalità, o qualcosa del genere, una persona che se n’è stata a casa per un pò e adesso ha diversi processi in corso. Ci vede coerenza in questo? E’ vero o no, che questo articolo lo ha fatto o sto dicendo una bugia? Vorrei fermarmi qui e non non vorrei aprire polemiche inutili. Se avesse letto i miei messaggi precedenti, avrebbe notato che non faccio altro che predicare questa guerra stupida che si è innescata ad Alimena (ormai da decenni) che non giova a nessuno e sta mandando Alimena all’estinsione! Basta guardarsi intorno per rendersi conto di come siamo ridotti!! Se ci permette mi ritrovo tra una guerra che ho non ho creato io, perchè dovrei piangermene le conseguenze?
Le avevo chiesto scusa e gliele ripropongo perchè capisco che Lei non accetta la critica, quindi inutile discutere, forse un giorno, quando lei riuscirà a scrivere da giornalista, quale si ritiene, e metterà da parte i suoi rancori personali, forse la apprezzerò.
Diversamente vada dove ritiene più opportuno.
La saluto.
Ogni volta con queste minacce della polizia postale, non fai paura a nessuno. Sei una giornalista di parte e lo sappiamo tutti ad Alimena. Ha ragione Caio non hai scritto un articolo su tutte le vergogne di questa amministrazione. In passato ti sei divertita ad infangare la passata amministrazione. Ma questi che cosa ti hanno promesso? Ma non hai capito che alla gente tu e tuo fratello ci state sui c….. . Infatti mio figlio il materiale scolastico lo compra da Franco, non solo lui ma anke i suoi compagni. Ma purtroppo non ci arrivate poveracci. Ma quando vi trasferite? Quando quel pezzo si intitolerà Piazza Falcone e Borsellino? Chiedo a te che sei informata! Smettila di minacciare la gente con la Polizia Postale! Vergogna……
Caio mi faccia l’elenco. Dal 2010 ad oggi, sul giornale di Sicilia, poi ci sono le altre testate. Io ho tutti gli articoli, lei non lo so. Aspetto il suo elenco completo non solo di titoli, ma di pezzi fotocopiati per intero. Se non li trova, glieli faccio mandare dalle redazioni. Vuole darmi l’indirizzo o preferisce che me lo faccia dare dalla Polizia Postale? Faccia lei.
Salve Sig/na Mirella. Non era nelle mie intenzioni offenderLa, denigrarLa o dare sentenze. Se l’ho fatto mi scuso, non ci sono problemi! La mia è un’ opinione personalissima che mi sono fatto dal momento che, come dice anche il Sig. Silvano nell’altro articolo, è difficile se non impossibile trovare una sua pubblicazione negativa su questa amministrazione (al contrario invece per quella precedente), e non credo che non ce ne siano stati eventi! Se vuole le faccio l’elenco! Lei sa meglio di me che chi fa giornalismo, come Lei, segue le buone e le cattive notizie, lasciando da parte le simpatie e le antipatie. Se ritiene di aver agito sempre secondo deontologia giornalistica, accetti le mie scuse e continui a svolgere la sua bella professione come meglio crede.
Mi dispiace per l’anonimato ma non posso fare diversamente per problemi che non sto qui a spiegarLe.
Le auguro una buona carriera.
Saluti da caio.
FARE GIORNALISMO è UNA COSA SERIA.
NON è UN’ARMA PER ESPRIMERE LE PROPRIE FRUSTAZIONI PERSONALI, I PROPRI FALLIMENTI NELLA VITA E NELLA POLITICA.
AD ALIMENA MI PARE CHE VA PROPRIO COSì .
NON VIENE MAI FOTOGRAFATA LA REALTà, IN MANIERA ASETTICA, E LO ABBIAMO VISTO IN DIVERSE OCCASIONI.ALIMENAONLINE è IL SITO PIù SERIO MA ALTRI LASCIANO PROPRIO A DESIDERARE.
Scusate, mi rivolgo a Caio: sicuramente sarai schierato palesemente anche tu che ti camuffi con un nickname. Ma sei lo stesso di qualche mese fa, alias Salvo, Nemico di Cetto ecc. ecc…..? Se vuoi lanciare sentenze o credere di offendere e denigrare, parlando di deontologia, fallo col nome vero, se hai coraggio. Troppo facile parlare da anonimi! Di sicuro non puoi essere tu, anonimo, a fare lezioni di deontologia giornalistica nè a me nè ad altri. Io posso parlare a viso aperto e scrivere firmando, tu a quanto pare no!
volevo precisare che non sarà la sagra del vino ma una fotocopia delle sagre dei paesi vicini. le associazioni(alcune non sono state contattate) si occuperanno di vendere panini con salsiccia,ceci,frutta, cannoli ect…. il vino sarà venduto da qualche amico privatamente. il tutto sarà accompagnato da ballo liscio. credo con una bella spesa, continuo a domandarmi ma si fa ancora?
salve ,sono d’accordo con il coltivatore…di speranze per Alimena, dai vieni lo stesso Alessandro noi ti aspettiamo alla faccia dei… poveri…