Alimena Estate 2009 – Lettera di ringraziamento di Roberto Vecchioni (video)
Diverse sono le ragioni che rendono comunque un’ incognita, una scommessa, un colpo alla cieca molti concerti nei paesi della Sicilia: vecchi volponi che se ne approfittano, difficoltà dei luoghi, beghe politiche interne mai sopite e una tendenza arcaica di alcuni comuni o comitati a chiamare per le festività artisti (per lo più dal glorioso passato) che non fanno nè male nè bene: arrivano, cantano ( per i vecchi soprattutto) e se ne vanno.
Venire ad Alimena per me è stata come una sfida: non avevo, non ho uno spettacolo facile, ma qualcosa che fa pensare e tenta di stimolare o svegliare passioni ed emozioni forti, intense, oltre il banale limite della canzonetta.
Ho fatto di tutto per spostare e disdire altri impegni, ho voluto tenacemente “quella” serata in piazza. Ma devo dire che più di me l’hanno voluta, contro ostacoli visibili ed invisibili, sia l’ Assessore alla cultura Enzo Albanese, sia i giovani accorsi da ogni parte.
Cantare in “quella ” piazza, con le montagne antiche a ridosso come giganti buoni che proteggono è stata una sensazione di bellezze e gioie altissime.
A sera me ne sono stato lì a guardare il tramonto sfumato del sole; si era alzato il vento e giungevano da ogni parte effluvi e profumi: “questa è la libertà ” ho pensato e poi ho cantato quasi come in un sogno.
Devo dire che io ringrazio sempre il mio pubblico, prima e dopo ogni concerto, ma questa volta lo voglio fare anche per iscritto. Purtroppo ci sono stati alcuni problemi, l’ impianto non ha funzionato a dovere ma nè io, nè l’Amministrazione Comunale abbiamo responsabilità in merito, e ciò nonostante chi ha capito (quasi tutti in verità), si è reso conto che ad Alimena quella sera si proponeva musica vera con fior di musicisti, si faceva avanguardia con la passione e il cuore di chi canta cose reali e non romanzetti fumettosi.
Così ci tengo a ringraziare per i scritto i tanti che ho sentito vicini, attaccati al mio palco e alla mia anima per farmi da coro e seconda voce e ringrazio Enzo per il suo coraggio: tanti avrebbero mollato prima, ma lui è uomo di quelli che sanno che anche attraverso questo si trasmette cultura ai nostri giovani e non solo a loro. Arrivederci ad Alimena.
Roberto Vecchioni
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Roberto, grazie per aver portato ad Alimena un’evoluzione riguadante i concerti,avresti potuto potuto cantare fare il solito rientro finale e tornare a casa come ‘parecchi volponi’.Grazie di averci messo del tuo,sicuramente è uno spettacolo che molti avrebbero portato magari solo in un teatro ma è la piazza che ha bisogno di evoluzione.Certo che il tuo ‘Arrivederci Alimena’ sia solo un inizio e una promessa,alla prossima.