Alimena – 13/11/2010 – Corso di “Aggiornamenti in Angiologia”
Com’è da tempo noto, nei paesi occidentali industrializzati, le malattie cardio- e cerebro-vascolari in particolare e le malattie legate al tromboembolismo in generale rappresentano sempre la prima causa di morte, pur manifestando una costante riduzione negli ultimi anni, grazie anche alla diffusione delle unità coronariche, alla istituzione delle “stroke unit”, alla evoluzione delle terapie della fase acuta. Tuttavia questo ha comportato un aumento di pazienti con gradi di disabilità importanti. Anche in questa problematica medica si pongono due importanti questioni:
• La prevenzione degli eventi trombo-embolici
• La gestione dei pazienti affetti dagli esiti di tali eventi
Un quadro di questo tipo non può che avere come cardine la figura che il Medico di Medicina Generale riveste nell’organizzazione del S.S.N., infatti egli prima di ogni altro conosce e cura i fattori di rischio, nonché individua le eventuali familiarità, nei soggetti già in fase di prevenzione primaria, e poi, in collaborazione con gli specialisti, nella gestione degli eventi acuti qualora essi si manifestino.
Da questa breve premessa deriva la necessità di incontri come questo, riconoscendo quale elemento essenziale della collaborazione tra professionisti: la univocità dei linguaggi, la definizione dei percorsi anche attraverso l’individuazione di linee guida, la uniformità dei trattamenti e soprattutto la necessità della riduzione dei costi che i tempi e gli amministratori ci impongono e che può essere ottenuta solo con l’ottimizzazione delle risorse. (Dr. Alvise Stracci)
Se riuscite a diminuire i costi della sanità e ad informare meglio i medici, soprattutto , quelli generici, fate bn.
Buon lavoro
Saluti