Dopo l’implosione, a pochi mesi dalle Comunali di Giugno 2023, della lista “Noi siamo Alimena” di Scrivano, che ha visto le dimissioni del vice-sindaco Giovanni Di Gangi e dell’assessore Gino Macaddino (che avevano permesso al Sindaco di vincerle con 429 voti in 2 su 650 di lista), arriva la conferma dell’ inconsistenza di questa Amministrazione, che a distanza di poco più di un anno, nonostante tutte le prebende distribuite (vedi incarichi a gogo e foraggi spropositati ad alcune Associazioni), si ritrova in Consiglio Comunale senza surroghe e con una maggioranza risicatissima, se non fosse per l’exploit della Consigliera Mascellino che per favorire l’incarico al fratello ha cambiato bandiera il giorno dopo essere stata eletta nella lista “Alimena Unita”, opposta appunto a Scrivano.

Con un totale dunque di 820 votanti (di cui 12 schede bianche e 50 nulle) ciò che resta di questa tornata elettorale è la sola e solita arroganza di Scrivano avvinchiato ad una poltrona che continua ad usurpare, convinto che il mero opportunismo di un manipolo residuale di cittadini che si spacciano per Amministratori, sia sufficiente a tenercelo incollato.

“Con Cateno De Luca siamo risultati il primo partito contro una intera Amministrazione“, dichiara l’ex vice-Sindaco Giovanni Di Gangi e “siamo pronti, il giorno dopo i due anni di mandato prima dei quali per legge non è possibile farlo, a sfiduciare questo Sindaco.“

RISULTATI ELETTORALI LISTA:

RISULTATI ELETTORALI PREFERENZE:

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