Alimena (Pa) – Il Sindaco Giuseppe Scrivano condannato a 4 anni e 8 mesi per voto di scambio politico-mafioso
Dopo che a Febbraio 2020 la Procura di Palermo aveva chiesto la condanna a 5 anni di carcere per il sindaco Giuseppe Scrivano – accusato di voto di scambio politico mafioso in occasione delle Regionali 2012 – ora la terza sezione del Tribunale ha condannato il primo cittadino a 4 anni e 8 mesi di reclusione e per effetto della Legge Severino la (probabile) conseguente sospensione dalla carica.
Indagato nell’ inchiesta Argo che disarticolò i clan di Bagheria avrebbe comprato i voti della cosca in occasione delle elezioni regionali del 2012.
Dall’ indagine è emerso che avrebbe chiesto l’appoggio elettorale in cambio di soldi a esponenti di spicco della cosca di Bagheria come Carmelo Bartolone che avrebbe anche incontrato.
A carico dell’imputato, rieletto sindaco nonostante l’accusa di voto di scambio e un processo in corso per peculato a Termini Imerese, ci sono una serie di intercettazioni e riprese video che confermerebbero i rapporti con gli uomini d’onore.
Nell’indagine è finito anche Michelangelo Lesto che è già stato condannato a sette anni. Contro Scrivano sono parte civile il comune di Alimena, che si è e costituito quando era in carica il precedente sindaco, il comune di Bagheria, Sicindustria e il centro La Torre difesi dagli avvocati Francesco Cutraro ed Ettore Barcellona. (ANSA).
Alimena (Pa) – Il Comune si costituisce parte civile nel procedimento giudiziario contro l’ex-Sindaco Giuseppe Scrivano
L’OPERAZIONE “ARGO”
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